Sono 32 i cittadini vastesi che hanno inviato una lettera al sindaco Francesco Menna, oltre che all’assessore Paola Cianci e al dirigente comunale Stefano Monteferrante, allegando una serie di documenti, per chiedere una presa di posizione formale contro l’installazione sul territorio cittadino di antenne per la trasmissione con la tecnologia 5G.
“Gentile Sindaco,
Le scriviamo perché, essendo Lei investito di preminenti funzioni e prerogative in materia di tutela della salute pubblica, in ossequio all’Art. 32 della Costituzione e secondo il principio di precauzione sancito dal diritto comunitario (Art. 3-ter del D.Lgs. n. 152/2006), ci sentiamo in dovere di informarLa che l’installazione e l’esercizio di antenne 5G può mettere a rischio la salute pubblica.
Secondo tutte le fonti pubbliche sinora consultate e disponibili, non esistono prove che l’uso del 5G si possa considerare sicuro per la salute e, dal momento che sono state rilasciate da Lei delle dichiarazioni il giorno 06/06/2020 su un portale di notizie locale, dove si esprimeva contrario alla sperimentazione 5G, La invitiamo a formalizzare quanto da Lei affermato, emanando un’ordinanza che impedisca la sperimentazione e/o l’installazione futura di antenne e nuovi impianti di telefonia mobile 5G.
La informiamo, inoltre, che sulla base di queste legittime preoccupazioni diversi Sindaci in Italia hanno già deliberato che non consentiranno l’installazione di tali dispositivi.
Michele Di Iorio, Rossella D’Annunzio, Pagano Maria Antonietta, Anna Loredana Del Vecchio, Bosco Lucia, Del Vecchio Michele, Claudia Di Iorio, Silvia Notaro, Davide Notaro, Monica Notaro, Virginia Muratore, Sergio Ronzitti, Vergantino Maria, Scurti Maurizio, Scurti Angelo, Sisti Piero, Fabio Conti, Fabio Sassi, Monaco Daniele, Gianluca Lalla, Marino Lalla, Christian Lalla, Nanni Levino, Ireneo Fariello, Marino Ramundo, Andrea Ritenuti, Giovanni Ciavatta, Giuseppe Celenza, Simone Scafetta, Giuseppe Scafetta, Florinda Falcucci, Anna Maria Piemontese”