“Apprendiamo per bocca di Francesco Menna, Gabriele Barisano e Paola Cianci che a Vasto nasce il catasto arboreo, strumento che consentirà di censire e monitorare lo stato di salute di tutti gli alberi presenti sul territorio comunale. Fin qui nulla di male. La speranza è che il catasto veda anche le foto che alleghiamo“. I consiglieri comunali della Lega, Davide D’Alessandro e Alessandra Cappa, rispondono inviando una nota corredata da foto dell’ex stazione ferroviaria di piazza Fiume all’iniziativa presentata questa mattina in Municipio, il censimento degli alberi della città.
Le foto “riguardano la vecchia stazione, dove l’immondizia è… accatastata, uno schifo di biglietto da visita mentre si è impegnati a piangere perché il coronavirus ci farà vivere un’estate drammatica. D’accordo il coronavirus, ma l’Amministrazione Menna, di suo, che ci mette? Questi del catasto sono andati a fare una passeggiata in via Santa Lucia? Hanno attraversato le zone nevralgiche della città per verificare lo stato di abbandono in cui versa il verde pubblico? Va bene censire i pini, dare a ogni albero la carta d’identità, ma la sporcizia che troviamo a ridosso degli alberi chi la toglie? È sempre colpa del cittadino – incalzano i consiglieri leghisti -, oppure l’incuria è figlia di un’Amministrazione lontana dal cittadino, pronta a tosarlo in ogni modo con tasse e controtasse senza restituire servizi adeguati?”.
I due consiglieri aggiungono: “Come si fa a continuare a parlare di turismo e poi ritrovarsi queste foto che illustrano uno scenario di lassismo e di incapacità amministrativa? Com’è possibile continuare ad andare in giro cercando di vendere il miglior vestito della festa avendo, sotto il vestito, le mutande sporche? Povera Vasto!”.