Il Comune di San Salvo ha pubblicato il bando di gara per affidare la gestione, l’organizzazione, lo svolgimento e la promozione del mercato e degli eventi di San Salvo Marina da tenersi nel periodo che va da 15 luglio al 31 agosto.
In un’estate ancora incerta a che si teme profondamente influenzata dalle misure di sicurezza adottate a causa dell’emergenza Covid-19, il Comune cerca di salvare la stagione degli eventi ricorrendo come in passato ai privati.
La formula è la stessa degli anni scorsi: gran parte dell’isola pedonale del lungomare Colombo (dall’omonimo piazzale a piazza Gramsci) da poter usare per il mercato in cambio dell’organizzazione degli eventi estivi; da alcuni anni tali a occuparsene è la società Eventi e servizi srl. La pandemia quest’anno impone tutta una serie di paletti e restrizioni riguardanti soprattutto gli eventi che dovranno attenenersi alle disposizioni di Governo e Regione.
[ant_dx]IL MERCATO – Il Comune ripropone quindi un’iniziativa amata e odiata allo stesso tempo: c’è chi nelle serate estive raggiunge San Salvo Marina anche dai centri limitrofi solo per passeggiare tra gli stand che vendono ogni sorta di prodotto: dagli ortaggi alla ferramenta, passando per libri, dolci ecc. C’è però anche chi ritiene che tale manifestazione non qualifichi la marina e danneggi i commercianti locali [LEGGI].
Su questo punto il comma E dell’articolo 5 del bando “Disciplina e gestione del mercato” specifica che il gestore dovrà “dare priorità di ammissione al mercato, agli operatori economici locali che ne faranno richiesta“.
Nel bando sono specificati anche i numeri: gli stand – gazebo o casette di legno di 4 metri per 4 metri – potranno essere massimo 85 e per ognuno di essi il gestore potrà chiedere una tariffa massima di 55 euro al giorno (lo stesso dovrà presentare una rendicontazione economica delle entrate derivanti da tali tariffe). L’affidatario potrà inoltre chiedere agli operatori “il pagamento di un corrispettivo a copertura di tutte le spese sostenute, comprensive dei costi di organizzazione, assicurazione, energia elettrica, eventuali spese per artisti, spettacoli, pubblicitarie, montaggio e smontaggio delle strutture”.
Ammessi agli stand sono: operatori autorizzati al commercio su area pubblica (alimentare e non alimentare), artigiani iscritti all’albo che esercitano l’attività di vendita dei propri prodotti, collezionisti e hobbisti e associazioni di volontariato (onlus, comunità di recupero, ecc. che vendano articoli prodotti da persone svantaggiate).
Lo stesso gestore è chiamato a stipulare un contratto di concessione con l’Agenzia del Demanio per l’occupazione di 1.120 metri quadri: si tratta degli spazi verdi che dividono l’isola pedonale dalla strada, parte dei quali è usata dai partecipanti al mercato per servizi di gestione. Per quanto riguarda tali operatori il Comune, inoltre, chiede l’elenco dei luoghi o delle strutture dove alloggeranno sottolineando che “è fatto assoluto divieto alloggiare all’interno dei gazebo adibiti alla vendita e nelle aree circostanti“.
Altro punto da rispettare la pulizia delle aree una volta dismesso il mercato, non sempre rispettato, [LEGGI] e la sicurezza degli stand che dovranno reggere anche alle intemperie meteo per garantire l’incolumità pubblica (l’anno scorso, l’ondata di maltempo del 10 luglio spazzò letteralmente via gran parte degli stand, LEGGI).
GLI EVENTI MUSICALI – Come detto, il gestore dovrà provvedere anche all’organizzazione degli eventi estivi della marina. Ai fini dell’aggiudicazione saranno valutate l’offerta tecnica e quella economica. Per quanto riguarda la prima voce, sarà valutata la “capacità di interpretare pienamente le finalità perseguite dall’avviso realizzando concerti o una rassegna caratterizzata da un tema conduttore originale e innovativo, capace di configurare la proposta come una sorta di minifestival, da poter sviluppare e promuovere in ottica pluriennale, da realizzarsi anche attraverso il coinvolgimento di interpreti di comprovata levatura artistica coerenti e funzionali al progetto complessivo” oltre alla “Qualità progettuale, organizzazione e attrattività”, la “Qualità dell’evento mercatale e qualità e impatto ambientale dei palchi e gazebo, la “Rete dei soggetti promotori e indotto economico”.
Scadenza per partecipare al bando: il prossimo 29 giugno.