“Il menzognero Pd corre maldestramente in soccorso di una Giunta arrogante che disattende gli impegni presi in Consiglio comunale”. Lo affermano i consiglieri Francesco Prospero (FdI), Vincenzo Suriani (FdI), Guido Giangiacomo (FI), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Alessandro d’Elisa (gruppo misto), Alessandra Cappa (Lega) e Davide D’Alessandro (Lega).
“Farebbero bene i consiglieri del Pd, prima di partorire comunicati degni del sito “bufale.net”, che probabilmente le altre forze di maggioranza si sono rifiutate di firmare, a leggere attentamente le delibere. Se l’avessero fatto, avrebbero scoperto che l’alienazione è un’ipotesi che la Giunta Menna, contrariamente a quanto deciso dal Consiglio, sta vagliando. Il testo della delibera, infatti, parla chiaro e prevede espressamente la necessità di ‘pervenire ad una decisione, in merito alle modalità di continuazione delle attività del Parco didattico – ricreativo Aqualand del Vasto, ossia, in alternativa: nuova procedura di affidamento della concessione; alienazione dello stesso complesso aziendale/immobiliare, determinando il valore e, il prezzo di mercato e la convenienza economica comparativa. Pertanto, ai consiglieri del Pd poniamo anche noi, alternativamente due domande: come fate a diramare comunicati stampa senza leggere le carte? Oppure, se le carte le leggete, come fate a mentire così spudoratamente ai cittadini? Riguardo il campo sportivo, poi, saremo curiosi di leggere il testo di questo ‘presunto’ accordo siglato dalla Giunta Pietrocola e il concessionario con il quale si sarebbe ‘scomputato il campo da calcio con l’area eventi'”.
L’accordo di cui parlano i dem, ma che non risulta all’opposizione, “verrà sicuramente esaminato, se esistente, in Consiglio Comunale o nelle Commissioni con il supporto degli uffici. In ultimo, ricordiamo ai ‘distratti’ consiglieri del Pd, che i protocolli emanati dalla Regione Abruzzo sono stati apprezzati dal Parco Ondablu di Tortoreto che, a differenza del nostro parco acquatico, ha già annunciato la riapertura dei cancelli per il prossimo 4 luglio. Nonostante la completezza dei protocolli, la Regione Abruzzo, nell’incontro tenutosi con gli amministratori comunali e i gestori, ha manifestato la disponibilità a rivederli, nel rispetto delle normativa nazionale, dietro proposta del concessionario. Pertanto, ai consiglieri del Pd che parlano a sproposito, chiediamo: in quali parti dovrebbero essere riviste le ordinanze regionali? Quali proposte, se vi sono, dovrebbero essere attenzionate dalla Regione? Inoltre – concludono i 7 rappresentanti del centrodestra – agli stessi consiglieri del Pd, che accusano gli altri di gettare fumo negli occhi dei cittadini, chiediamo di farsi un bell’esame di coscienza e di evitare di imitare il proprio sindaco, costantemente in campagna elettorale, pronto sempre a tentare di ‘smarcarsi’ dalle proprie responsabilità con il solito disco rotto: è colpa della Regione”.
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