“Il centrodestra getta fumo negli occhi dei cittadini alla prima occasione utili”, il gruppo consiliare del Pd replica al centrodestra che ha accusato il Comune di voler vendere l’Aqualand del Vasto [LEGGI].
“Sotto campagna elettorale la presa in giro è quotidiana – risponde in una nota il Pd – Mentre ci stiamo concentrando a scongiurare la chiusura dell’Aqualand per l’estate 2020 e contemporaneamente ci si adopera per predisporre il bando per la nuova gestione (motivo per cui si chiede una valutazione tecnica del valore dell’intero parco), le opposizioni alzano la voce sul nulla, inventandosi una vendita dell’Aqualand che non ci risulta nell’agenda politica dell’amministrazione comunale di Vasto”.
“La perizia di valutazione del valore del parco acquatico – continua il Pd – è prodromica alla predisposizione del bando, come tra l’altro richiesto nel documento approvato all’unanimità nel consiglio comunale scorso, anche dai consiglieri di centrodestra. Evidentemente hanno scarsa memoria e non ricordano nemmeno che la vicenda campo sportivo è stata superata dalla stessa Giunta Pietrocola che scomputò il campo sportivo con l’aria eventi che poi fu realizzata. Piuttosto ci aiutassero consiglieri di centrodestra a smuovere la Regione affinchè rivedano le ordinanze che possano permettere la riapertura del parco acquatico per la stagione 2020”.