Polizia municipale e protezione civile vigileranno sulla Via Verde dei Trabocchi per impedire sia percorsa durante e subito dopo la fase di resinatura che sta interessando diversi tratti. È quanto è stato deciso nell’incontro del 16 giugno tra la Provincia di Chieti e i rappresentanti dei Comuni che hanno la pista ciclabile nel proprio territorio.
Come ribadito in più occasioni dall’ente proprietario, il tracciato è da considerarsi ancora un cantiere anche se in tanti la percorrono in bici e a piedi; non manca neanche chi s’avventura nelle gallerie chiuse per il rischio di caduta calcinacci (come nella foto). Lo è, possibilmente, ancora di più in questi giorni considerando l’inizio della fase di resinatura del fondo. All’incontro convocato dal presidente provinciale Mario Pupillo erano hanno partecipato i sindaci di Fossacesia (Enrico Di Giuseppantonio), Torino di Sangro (Nino Di Fonso) e Casalbordino (Filippo Marinucci) e i rappresentanti di tutti gli altri Comuni: Vasto, Ortona, Rocca S. Giovanni e S. Vito; presenti anche i referenti dei vari gruppi di protezione civile.
Al centro della riunione ci sono state le soluzioni da adottare per evitare danni causati dal passaggio di cittadini e ciclisti come d’altronde è già accaduto: nonostante i cartelli e le segnalazioni la vernice fresca è stata calpestata con il risultato di impronte e tracce di pneumatici lasciate in modo permanente e impattante. I Comuni hanno espresso la disponibilità a inviare sui tratti da resinare la polizia municipale e la protezione civile per affiancare i lavoratori della ditta incaricata e i dipendenti dell’Ati con capogruppo Cogepri permettendo così alla polizia provinciale i controlli per impedire l’accesso sui tratti interessati nelle sei ore successive.
[ant_dx]”La Provincia – dicono Pupillo e il consigliere con delega alla Via Verde, Vincenzo Sputore – emetterà verbali e sanzioni nei confronti dei trasgressori. Confidiamo nel senso di responsabilità e civico di cittadini nel rispettare i lavori di un’opera strategica e di eccezionale valore turistico che farà decollare l’economia dei territori. Ringraziamo sindaci e protezione civile per la disponibilità dimostrata nel tutelare un’attività delicata che, se ben effettuata, ci permetterà di avere fra poche settimane aperti alcuni tratti della ciclovia. In particolare, i tratti da lago Dragoni a Casalbordino, da Villa Vignola a Vasto e da Torino di Sangro a S. Vito ovviamente interrotti dalle gallerie che saranno per il momento chiuse per le manutenzioni straordinarie che inizieranno a breve. Si confida nel senso civico dei cittadini per un regolare svolgimento dei lavori”.