Il 14 giugno scorso a Olt, in Romania, la polizia romena ha dato esecuzione al mandato d’arresto europeo (Mae) a carico di T.I., romeno (classe ’77), pluripregiudicato.
L’uomo, nell’estate del 2013, in concorso con altre persone, tra Dogliola e Fresagrandinaria, aveva saccheggiato e asportato centinaia di metri di conduttori di rame, causando continue interruzioni di fornitura elettrica nel circondario vastese, nonché un danno patrimoniale complessivo di oltre settantamila euro per due grandi società italiane.
Dopo le indagini dei carabinieri di Vasto, fu emessa dal gip del tribunale di Vasto la misura cautelare nei confronti dell’uomo che si rese irreperibile. Successivamente, nel 2015, venne condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi di reclusione.
“L’operazione che ha portato all’arresto del 14 giugno scorso – spiegano i militari della compagnia di Vasto – scaturisce da una serrata attività info-investigativa condotta dai carabinieri in collaborazione con l’esperto per la sicurezza della direzione centrale della Polizia criminale – S.C.I.P. (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia) in Romania, il quale, attraverso un fitto e determinante canale di cooperazione S.I.Re.N.E., ha permesso la localizzazione del catturando all’estero, nella contea di Olt, che lo stesso stava per abbandonare per trasferirsi in Danimarca. I carabinieri di Vasto quindi, hanno formalizzato richiesta urgente di internazionalizzazione del provvedimento di cattura formulato dal procuratore capo, Giampiero Di Florio, e inoltrato, per l’esecuzione, al ministero della Giustizia e all’Interpol di Roma. Nell’arco di 72 ore dall’emissione del mandato internazionale, non appena confermate l’identità e la posizione del T.I., che nel frattempo circolava nel Paese con altre generalità, la Poli?ia Român? è riuscita a intercettarlo e arrestarlo. L’uomo era in possesso di un biglietto aereo, sola andata e datato 16 giugno 2020, già pronto a lasciare la Romania”.