“Dalla discussione che verrà avviata nel gruppo, se emergerà un’unità d’intenti attorno a una candidatura, la ufficializzeremo. Altrimenti, se emergeranno più disponibilità, troveremo un modo democratico per decidere chi sarà il nostro candidato sindaco”.
Gianluca Castaldi, sottosegretario ai Rapporti col Parlamento, parla a Zonalocale delle elezioni comunali di Vasto. È l’ultimo giro di boa: manca meno di un anno alle amministrative del 2021 e le forze politiche di tutti gli schieramenti hanno già iniziato a interrogarsi su come e con chi arrivare ai nastri di partenza della campagna elettorale.
Nelle scorse settimane, è circolato il nome della capogruppo pentastellata in Consiglio comunale, Dina Carinci, che insieme a Marco Gallo compone la pattuglia consiliare del Movimento. “Il candidato sindaco – dice Castaldi – potrebbe essere uno dei due consiglieri comunali, ma anche altre persone che in questo momento sono un po’ in ombra e che, se vogliono, possono uscire allo scoperto”.
Per i Cinque Stelle sarà la terza volta alle comunali di Vasto. Nel 2011 candidò a sindaco Marco Gallo raccogliendo più del 6%, nel 2016 Ludovica Cieri ottenendo circa il 20%.
Sulla scheda elettorale del prossimo anno, accanto al nome del candidato sindaco, i vastesi probabilmente non troveranno solo il simbolo del Movimento: “Abbiamo visto già nel 2016, quando noi eravamo all’apice del consenso, che non siamo riusciti ad arrivare al ballottaggio perché destra e sinistra fanno molte liste e le compongono col criterio di un candidato a famiglia. Noi – annuncia Castaldi – faremo una chiamata rivolta alla cittadinanza. La nostra sarà un’apertura a liste civiche e associazioni per combattere ad armi pari“.