Autista della società Autoservizi Cerella aggredito ieri da due lavoratori della Sevel di Atessa. A denunciare l’accaduto è il segretario provinciale della Faisa-Cisal, sigla sindacale degli autoferrotranvieri, Pasquale Romano.
Secondo la ricostruzione fatta dalla vittima dell’aggressione, un autista vastese, la discussione con i due operai sarebbe nata per futili motivi, ovvero per questioni di parcheggio: i due sostenevano che il mezzo avrebbe dovuto lasciare libero lo spazio usato per lo scarico dei passeggeri per l’autobus di un’altra compagnia del Vastese. La discussione sarebbe così poi degenerata in un’aggressione vera e propria che ha provocato all’autista diverse lesioni diagnosticate al pronto soccorso in 6 giorni di prognosi.
“Pochi giorni fa – dice Romano – le organizzazioni sindacagli hanno denunciato al prefetto di Chieti le situazioni di scarsa sicurezza che continuano a verificarsi nei luoghi di partenza dei pullman con un’utenza che, purtroppo, sarà anche esasperata, ma che non può prendersela con chi compie il suo dovere. Ribadiamo comunque quanto già dichiarato nella nota indirizzata al prefetto in cui si richiedono controlli da parte della pubblica sicurezza per tutelare un’utenza che usufruisce regolarmente del trasporto regionale e degli autoferrotranvieri impiegati. Riteniamo inoltre che anche questo episodio non debba passare inosservato in un momento alquanto storico e delicato per tutti; al collega della società autoservizi Cerella va la nostra piena solidarietà per quanto accaduto”.