Un collegamento veloce sfruttando le fondovalli. Il progetto è stato inserito tra le priorità “alte” della Regione Abruzzo per le quali il governatore Marco Marsilio inoltrerà la richiesta dei fondi necessari al ministero delle Infrastrutture (così come per il casello A14 Vasto Centro, LEGGI). Servono 22 milioni di euro per collegare i caselli autostradali Vasto Nord e Vasto Sud tramite fondovalle (e bonifica) Sinello – fondovalle Cena – Ponte Moro – fondovalle Treste.
Un tracciato, questo, che qualcuno ricorderà anche per essere una delle proposte per la mitologica variante alla Statale 16. Oltre alle soluzioni di Vasto e San Salvo, c’era l’alternativa del passaggio nell’entroterra che, secondo i 28 sindaci promotori, avrebbe avuto un costo molto minore perché il percorso interesserebbe strade già esistenti da adeguare [LEGGI] con il risultato di rivitalizzare anche i comuni del Vastese.
Ora, il progetto sembra aver preso un’altra strada alleggerendo così anche la lista dei pretendenti per l’arretramento della SS 16, opera dell’Anas per la quale ci sono 87 milioni di euro a disposizione che rischiano di volare verso altri lidi se i principali Comuni della costa, Vasto e San Salvo, non dovessero arrivare a un accordo.
“Questo intervento non sostituisce certo la variante alla Statale 16 – ci conferma l’assessore regionale all’Urbanistica, Nicola Campitelli – ma si innesta nelle opere di potenziamento che riteniamo prioritarie per la regione e soprattutto per la provincia di Chieti e che non erano mai state programmate. Ringrazio il sottosegretario con delega alle infrastrutture D’Annuntiis per l’attenzione che ha dedicato alla provincia teatina e per l’ottimo lavoro svolto in piena sinergia con i consiglieri regionali del territorio Sabrina Bocchino, Manuele Marcovecchio e Fabrizio Montepara. Questi nuovi assi viari rappresenteranno un volano in quanto garatiranno spostamenti più rapidi e saranno un incentivo per la nostra economia.
GLI ALTRI INTERVENTI – Oltre al citato casello di Vasto Centro, nella lista della delibera di giunta ci sono anche una nuova strada a scorrimento veloce per collegare Lanciano e la Val di Sangro SS 652 Fondovalle Sangro (altra opera, da 97 milioni, di cui si dibatte da anni); la pedemontana Abruzzo-Marche, asse di collegamento mare-monti da intersezione SS 81 Guardiagrele Est al porto di Ortona ex SS 538 Marruccina, da 50 milioni e l’intervento riguardante la pedemontana Abruzzo-Marche il cui costo ammonta a 173 milioni comprendente il tratto Guardiagrele est fino all’innesto con la Provinciale per Fara San Martino.