“Non ho paura di andare sotto, e se volete, sfiduciatemi”. Così il sindaco Mario Pupillo, durante i lavori del consiglio comunale di oggi, venerdì 12 giugno, ha chiuso l’acceso dibattito scaturito dalle due mozioni sulla progetto dell’ampliamento della discarica di Cerratina.
E così alla votazione sulla mozione su “Tutela dell’ambiente e della salute nelle contrade a sud di Lanciano” presentata dai consiglieri di maggioranza Cotellessa, Di Corinto, Gabriele Paolucci, Zulli ed Ucci, la maggioranza è andata sotto di due voti con un consiglio comunale che ha detto trasversalmente no all’ampliamento della discarica di Cerratina.
Ma è stato quando la consigliera di minoranza di Libertà in Azione, Tonia Paolucci, ha tirato fuori delle carte firmate dallo stesso sindaco Pupillo, che riconducono ad un atto pubblico, mai presentato in consiglio comunale, con quelli che, per la Paolucci, sembrerebbero i prodromi di questo ampliamento, che gli animi si sono scaldati. Non tanto tra maggioranza e opposizione, ma tra esponenti della stessa amministrazione. Una spaccatura emersa soprattutto tra Progetto Lanciano, firmatario della mozione approvata anche grazie ai voti dell’opposizione, ed il Pd che ha continuato a difendere a spada tratta il sindaco.
Un bagarre durata per diverse ore, con una presa di posizione forte del vicesindaco Giacinto Verna poi però rientrata con la votazione contraria proprio alla mozione “della discordia” presentazione da Tonia [mar_dx] Paolucci, Di Nola, Di Campli, Palmieri e D’Amico con ad oggetto “l’ampliamento della discarica di Cerratina”.
Insomma, la prima parte del consiglio comunale si è conclusa con due mozioni, sullo stesso argomento, una approvata e l’altra no. L’appuntamento per parlarne ancora è in un nuovo consiglio comunale straordinario in cui saranno invitati associazioni, Ecolan e portatori di interesse.
Intanto i lavori dell’assise civica sono ancora in corso, nel salone “Benito Lanci” dell’ex Casa di Conversazione per poter rispettare distanze e norme anticovid.