Il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti è da licenziare, almeno secondo i consiglieri regionali deo Movimento 5 Stelle Sara Marcozzi, Pietro Smargiassi e Francesco Taglieri che l’hanno chiesto alla giunta durante il consigliore regionale di oggi.
Diversi i motivi che pesano sul giudizio dei tre consiglieri pentastellati, in primis la gestione dell’emergenza Covid-19 per la quale l’azienda è accusata di aver fornito i risultati dei tamponi con eccessivo ritardo. Per il direttore generale insediatosi l’anno scorso è un’altra settimana sotto il fuoco incrociato: il caso-tamponi si aggiunge al tema rovente del momento, quello dell’ospedale vastese.
“La Asl 02 – sottolineano Marcozzi, Smargiassi e Taglieri – dall’arrivo del nuovo direttore generale si è distinta per una gestione dei servizi e delle competenze confusionaria e insufficiente. A partire dalla lentezza con cui sono arrivati i risultati dei tamponi e sulla loro modalità di classificazione, inspiegabilmente diversa rispetto al resto della Regione, che ha creato un vero e proprio caso in Abruzzo [ant_dx]durante l’emergenza Covid. Una scelta questa che non ha trovato nessun tipo di motivazione accettabile nemmeno dall’assessore Verì, ma che ha causato conseguenze gravissime. Abbiamo avuto casi di personale sanitario asintomatico lasciato a lavoro nelle corsie degli ospedali pur senza conoscere il risultato del test, o cittadini lasciati in quarantena preventiva per settimane prima di ricevere risposte definitive, o casi in cui il tampone è addirittura andato perso“.
“Come se non bastasse – concludono i consiglieri – si aggiunge a tutto questo la lentezza cronica con cui gli uffici rispondono agli accessi agli atti, senza per altro mai fornire risposte nel merito sulle questioni da noi più volte sollevate. Non da ultimo, è palese la costante sottrazione al confronto con le forze politiche del territorio che non fanno parte della maggioranza del consiglio regionale, ma che rappresentano migliaia di cittadini del territorio abruzzese. Se il direttore Schael vuole fare politica invece che trovare soluzioni ai problemi della Asl 02, sarebbe il caso che questa Giunta lo sostituisse con chi ha la reale volontà di dirigere l’azienda sanitaria con serietà e correttezza istituzionale”.