“Meritiamo il sorriso, l’allegria, ma ricordiamoci che se oggi la fase acuta è alle spalle è perché abbiamo accettato tutti insieme di compiere dei sacrifici, di modificare le nostre radicate abitudini di vita”.
Il presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, è intervenuto alle 18 in concomitanza con la nuova fase: da oggi sarà possibile viaggiare anche tra regioni differenti.
“Dico solo – ha continuato il premier – facciamo attenzione. Le uniche misure sono il distanziamento fisico e, dove necessario, le mascherine di protezione. Dimenticarle è una grave leggerezza”.
Poi, Conte si è concentrato sulle ricadute economiche dell’emergenza coronavirus: “In tutti questi mesi la bellezza dell’Italia non è mai andata in quarantena. La fase più acuta è alle spalle, ma dobbiamo far fronte all’emergenza economica e sociale. Le prime misure adottate sono solo i primi passi del rilancio. Sobbiamo intervenire con misure ancora più efficaci su ampi settori del commercio, dell’artigianato, della cultura e dello spettacolo ecc. Deve essere anche un’occasione per rinnovare l’Italia dalle fondamenta con un nuovo inizio”.
Di seguito l’intervento integrale