La Cgil di Vasto torna a suonare il campanello d’allarme sulla situazione di Pilkington e Denso rispolverano un intervento sulle due multinazionali di due anni fa. Era l’aprile 2018 quando il segretario generale dell’organizzazione sindacale, Germano Di Laudo, incalzò istituzioni e dirigenza chiedendo loro chiarezza sul futuro nel territorio.
Lo scenario rispetto all’epoca è stato ulteriormente complicato dalla pandemia, “Ciò che dicevamo due anni fa in queste settimane è tornato al centro dell’agenda economica e politica a seguito della crisi legata all’epidemia da Covid-19 – dice oggi Carmine Torricella, responsabile della Cgil di Vasto – Crediamo che il contenuto del nostro comunicato [LEGGI] sia più attuale che mai e debba interpellare le coscienze di chi in questi anni ha guardato il dito e non la luna e solo ora, speriamo non fuori tempo massimo, si accorge che è difficile far rientrare i buoi nella stalla una volta scappati. Crediamo che sia strategico tentare di governare e anticipare i processi piuttosto che subirli, anche per non dare la sgradevole impressione di suonare uno spartito di altri”.
Stamattina, intanto, alla Pilkington è in programma un incontro tra i sindacati e la dirigenza della multinazionale del vetro. Sarà l’occasione per fare il punto dopo le prime settimane di ripartenza durante le quali uno dei forni Float è stato messo in veglia fino a fine agosto [LEGGI].