Nel corso della notte, i carabinieri del Nor e i finanzieri del nucleo mobile di Vasto, hanno tratto in arresto in flagranza di reato C.G. classe ‘89 residente in città, di origini albanesi, già noto alle forze dell’ordine; fermato per un controllo, aveva con sé 310 grammi di cocaina.
“Intorno all’1 di stanotte – spiegano i militari – nel corso di in un servizio coordinato tra carabinieri e guardia di finanza, volto al contenimento del contagio da Covid-19, le pattuglie impiegate hanno notato un soggetto che, dopo aver parcheggiato un’auto di sua proprietà vicino alla chiesa della Madonna dei Sette Dolori, si dirigeva a piedi, con fare circospetto, verso un altro veicolo in sosta in via Giulio Cesare. All’avvicinarsi delle forze dell’ordine, l’uomo, con un gesto repentino, ha tentato di disfarsi di un mazzo di chiavi. Non appena i militari le hanno recuperato, il 31enne ha iniziato a dare in escandescenza minacciando il personale operante per poi tentare la fuga a piedi“.
[ant_dx]I militari sono riusciti a fermarlo e, insospettiti dal suo comportamento, hanno effettuato un’accurata perquisizione personale e veicolare sul mezzo. Sono stati rinvenuti un coltello a serramanico della lunghezza di 25 cm e un involucro di cellophane contente 310 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. La vendita al dettaglio della sostanza sequestrata, secondo le forze dell’ordine, avrebbe potuto fruttare un ricavo di 20mila euro circa. Il 31enne è stato così arrestato e trasferito nella casa circondariale di Torre Sinello in attesa di giudizio.
Ieri pomeriggio, gli agenti del commissariato avevano arrestato un 30enne del posto trovato in possesso di eroina e cocaina [LEGGI].