Il virus non deve essere una scusa per giustificare “il nulla più assoluto, nulla più visibile del nulla, dal 2016 ad oggi”. Massimo Desiati attacca la Giunta di centrosinistra. Ma nel mirino del candidato sindaco del 2016 della coalizione centrodestra-movimenti civici non c’è solo il centrosinistra che amministra Vasto da 14 anni. Desiati ne ha anche per il centrodestra, dove non c’è “nulla di nuovo sotto il cielo nuvoloso”.
“Ci diranno – afferma l’ex assessore regionale – che è colpa del Coronavirus se l’amministrazione comunale di Vasto non ha potuto produrre alcun risultato e questo nonostante gli anni a disposizione siano stati, fino ad ora, quattro. Sarà un pianto greco, una lamentazione contro la mala sorte che non ha concesso gloria agli impavidi eroi dell’amministrazione comunale.
“Sembra – dice Desiati – di sentirli: avevamo tanti progetti in cantiere, poi è arrivato il Covid-19, l’emergenza, e non abbiamo potuto fare nulla… Del programma amministrativo presentato nel 2016 non vi è più traccia, neanche sul web, quasi ad affermare un Diritto all’Oblio. E’ possibile rinvenire soltanto qualche traccia del Programma di fine mandato, che, già di per sé, sottolinea come nulla sia stato fatto nei primi tre anni del mandato. Anche questo largamente disatteso. Al di là della normale burocratica amministrazione, quella esercitata dai dipendenti comunali, per intenderci, il nulla più assoluto, nulla di più visibile del nulla, dal 2016 ad oggi. Quattro anni gettati via – è la critica di Desiati – tra ignavia ed incapacità. E pensare che uno dei punti fondamentali del Programma dell’allora candidato sindaco vedeva Vasto, addirittura, svolgere il ruolo di ‘Capoluogo del territorio attraverso l’istituzione di una nuova Città del Vastese’.
Il territorio è lì ma è Vasto, piano piano, a scomparire dalla considerazione politico-amministrativa dell’intero territorio di riferimento, ad impoverirsi, in termini economici e di fornitura di servizi. Si dirà: questo è sotto gli occhi di tutti ma… dall’altra parte? Purtroppo, nulla di nuovo sotto un cielo nuvoloso. Alla voglia di fare sembra non corrispondere la possibilità di fare. Il Coronavirus – sostiene Desiati – non c’entra niente o meglio, un virus forse c’è, ed è quello della vanagloria, il Vanaglovid-00. Indubbio il potenziale del centrodestra vastese, sia elettorale che amministrativo, un antidoto però dimostratamente insufficiente a curare il Vanaglovid-00, entità biologica che potrebbe essere causa di un’ulteriore sua sconfitta. Qualche tempo ancora c’è, anche se poco, affinché le ricerche della cura e del vaccino producano effetti. Ne vale il futuro della nostra città, da anni bloccato tra l’ingordigia personale e la vacuità amministrativa”.
[mic_sx]