Continuano senza sosta le attività di controllo dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto sul territorio di giurisdizione. Negli ultimi giorni sono state intensificate le attività di controllo relative al rispetto delle direttive anti-contagio che hanno portato a 2 sanzioni per violazione alle norme in vigore.
Il personale di Circomare Vasto ha effettuato controlli istituzionali per verificare il corretto uso del demanio marittimo, il regolare svolgimento dell’attività di pesca sia sportiva che professionale, il rispetto del regolamento del porto. Attività di controllo che hanno portato a 10 processi verbali amministrativi per violazioni sulla pesca, per un totale di 19.000 euro e 4 sequestri di reti da posta illegalmente posizionate. Di quest’ultimo, il pescato ancora in vita è stato rigettato in mare dal personale dei mezzi navali, mentre 3.5 Kg sono stati donati in beneficienza ad una struttura caritatevole locale. 21 le sanzioni ai veicoli in sosta in ambito portuale in zona vietata ed una sanzione per violazione delle norme sul deposito di merci in banchina.
Il personale della Guardia Costiera di Vasto si è occupato anche dell’attività di tutela ambientale, in quanto la Direzione Marittima dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti ha programmato un’intensa attività di monitoraggio volta a ‘fotografare’ lo stato del mare, con l’obiettivo di acquisire informazioni e dati scientifici nei tratti di mare di particolare pregio, durante il periodo di lockdown e nella fase immediatamente successiva.
L’iniziativa, nata su indicazione del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, nasce dal miglioramento delle condizioni generali degli habitat naturali, causato dallo stato di emergenza, che ha determinato una diminuzione delle attività industriali e del numero delle persone presenti nelle città, nei porti e nelle spiagge. Gli ‘abitanti del mare’ che in questo periodo sono stati avvistati in aree prettamente antropiche testimoniano il miglioramento delle condizioni generali dell’ambiente marino.
La campagna di monitoraggio, avviata nel mese aprile sta proseguendo con il coinvolgimento di tutte le componenti specialistiche del Corpo delle Capitanerie di Porto tra cui il nucleo subacqueo di San Benedetto del Tronto che ha effettuato un monitoraggio dei fondali marini con particolare attenzione alle aree marine protette di Torre Cerrano e delle Isole Tremiti.
Campagna di monitoraggio che si affianca a un’altra iniziativa promossa dal ministro dell’Ambiente, su impulso dell’associazione ambientalista Marevivo, a cui la Guardia Costiera fornirà il proprio contributo operativo.
Con l’inizio della stagione estiva i controlli lungo il litorale saranno continui e sempre più dettagliati al fine di assicurare ai bagnanti la dovuta sicurezza e tranquillità durante la stagione balneare.