“I 3 miliardi destinati agli enti locali non saranno sufficienti a compensare il mancato incasso delle imposte comunali, e noi sindaci della Lega Abruzzo stiamo aspettando che il decreto Rilancio venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per poter avere contezza di questo fatto”. È quanto dichiarano in una lettera congiunta i sindaci della Lega Salvini Premier Abruzzo.
“I dati prevedono, per i comuni della nostra Regione, il 65% in meno di entrate tributarie e ciò conferma la nostra ipotesi di dissesto certo a causa della crisi sanitaria e quindi economica – proseguono -. Il Governo centrale, ad eccezione del fondo per i buoni pasto, è totalmente scollegato dalle realtà territoriali e ci fornirà briciole rispetto alle previsioni di mancato incasso che ammontano a 5 miliardi di euro e che, in autunno, arriveranno a 9. I 3 miliardi previsti per l’intervento, tardivo e insufficiente, rendono bene l’idea della gestione inadeguata dell’emergenza economica che si riverserà sulle comunità nell’assenza di servizi essenziali come igiene urbana, sociale e manutenzione”.
“Il cortocircuito causato dalla liaison nazionale Pd-5 Stelle si palesa nello scaricabarile a danno di noi sindaci che saremo responsabili del servizio di sorveglianza sulle spiagge libere e dell’organizzazione servizi ludico ricreativi per ragazzi sino ai 17 anni nel periodo estivo – affermano -. I cittadini pagheranno le conseguenze delle scelte del Governo, che sarà responsabile di quanto accadrà a breve se non verrà dato ossigeno per i servizi essenziali”.