I distinguo cominciano a diventare divisioni. Il solco tra le due anime della Lega a Vasto inizia a diventare frattura. Da un lato della crepa, i consiglieri comunali, Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro. Dall’altro, la consigliera regionale Sabrina Bocchino e il coordinatore cittadino (disconosciuto da Cappa e D’Alessandro in un comunicato stampa del mese scorso), Michele Lacanale, che ribadisce la sua ferma convinzione di essere ancora responsabile locale del partito di Salvini.
Sabrina Bocchino invoca l’intervento dell’esercito dopo i nuovi casi di coronavirus, 26 nel giro di tre giorni, che si sono registrati al quartiere San Paolo. Cappa e D’Alessandro frenano invitando a “evitare la caciara” [LEGGI].
Lacanale si dice “basito dalle dichiarazioni, apparse sulla stampa locale nei giorni passati, dei due consiglieri comunali Cappa e D’Alessandro, che parlano di danno all’immagine della città e si dicono preoccupati per ciò che succede in merito al clamore legato al proliferare dei casi di contagio da Covid-19 a Vasto e della necessità di tacere per senso di responsabilità”.
Poi l’attacco: “Vorremmo saper a chi si riferiscono i due consiglieri, eletti in liste civiche e da poco saliti sul carro della Lega, quando parlano di improvvisatori che, a loro insindacabile giudizio, debbono ‘non buttare benzina sul fuoco’, sport che a loro non appartiene. Anche perché non è la prima volta che si esprimono contro chi critica l’operato della sinistra vastese. Ritengo che qualcuno si debba saper rendere conto di quando si trova ad intervenire in un’aula di tribunale per difendere il suo assistito e di quando invece si trova in Consiglio per svolgere il ruolo di consigliere di opposizione. Posso accettare che a stare zitti siano gli appartenenti al M5S che ormai, di fatto, sono di sinistra e pertanto giustamente asserviti al Pd di Menna”, polemizza Lacanale, che si definisce “veterano della Lega a Vasto (carica che non avrei difficoltà alcuna a lasciare ad altri, qualora i vertici di partito lo chiedessero”.
La guerra interna al Carroccio vastese esplode quando Lacanale parla di “inesistente opposizione, sono critico verso me stesso, che forse sono stato fin troppo tollerante su chi, dopo aver preso i voti dei vastesi, oggi l’unica cosa che dice è: ‘Il Covd-19 ha sciolto la bocca a tanti improvvisatori, sarebbe meglio di far silenzio’. Il tempo di scaldare le poltrone – dice Lacanale – è terminato”.