Il 14 maggio scorso, il comitato Via della Regione Abruzzo si è riunito per valutare la richiesta avanzata dal consorzio Civeta di stoccare più rifiuti nella vasca n. 1. Il progetto è stato presentato nel mese di dicembre [LEGGI] per ammortizzare lo stallo venutosi a creare dopo la vicenda giudiziaria che ha coinvolto la Cupello Ambiente, società che attualmente gestisce la terza vasca. Quest’ultima è stata dissequestrata, ma la Regione ha di fatto sospeso l’Autorizzazione Integrata Ambientale consentendo solo le attività di gestione ed escludendo il conferimento di immondizia.
[ant_dx]Il Civeta quindi ha chiesto e ottenuto la riapertura della prima vasca (in funzione dal 1997 al 2009) per stoccarvi 25mila tonnellate di rifiuti. Ora anche quella volumetria si sta esaurendo e, perdurando l’impossibilità di conferire in altri siti regionali o extra regionali come durante l’emergenza dell’anno scorso, il consorzio chiede di rimodellare in altezza la sommità della vasca per recuperare altri 61mila metri cubi.
La pratica, rallentata inevitabilmente dall’emergenza sanitaria, è stata discussa qualche giorno fa e il comitato Via si è espresso con un rinvio chiedendo di approfondire alcuni aspetti riguardanti soprattutto la stabilità del sito e la riduzione dell’impatto sulle falde acquifere. Per quanto riguarda il primo punto, i tecnici del Via chiede testualmente: “considerando che in aree limitrofe dello stesso versante si sono verificati dissesti imputati a infiltrazioni idriche, si chiede di dichiarare esplicitamente da parte di un tecnico abilitato che nel sito in oggetto saranno sempre verificate le condizioni di assenza di acqua nel terreno ipotizzate. In alternativa dovrà essere dimostrata la stabilità del sito nelle peggiori condizioni ipotizzabili di presenza di acqua nel terreno”.
Per ora, la restante volumetria dell’invaso dovrebbe garantire il conferimento da parte dei Comuni del Vastese anche per la stagione estiva in arrivo; se la situazione non si dovrebbe sbloccare, la situazione potrebbe cambiare in autunno. Lo stesso consorzio, nel mese di aprile, ha chiesto al comitato Via di arrivare a una decisione per evitare “una delicata emergenza igienico sanitaria“.
Per quanto riguarda la discarica gestita dalla Cupello Ambiente, il consorzio Civeta – come confermato nei mesi scorsi dal commissario Valerio De Vincentiis – ha avviato l’iter per lo scioglimento del contratto con la ditta privata. Da quanto ci risulta, la procedura dovrebbe essera ancora in corso, ma non è possibile avere conferme e maggiori dettagli sull’argomento a causa dell’impossibilità di rivolgere questa e altre domande allo stesso De Vincentiis da mesi irreperibile telefonicamente.