Invocazione dell’esercito, richieste di chiusura del quartiere o di una sola area. In attesa della riunione del Centro Operativo Comunale, si moltiplicano le reazioni alla notizia dei 19 casi positivi al Covid-19 in due giorni circoscritti a un palazzo del quartiere San Paolo di Vasto [LEGGI].
Come confermato anche dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, stamattina in conferenza stampa a Pescara, i casi sono riconducibili alla partecipazione degli appartenenti della comunita Rom di Vasto a un funerale a Campobasso.
Il sindaco Francesco Menna ha detto stamattina che chiederà l’istituzione della zona rossa per l’intero quartiere o una parte di esso. In questo momento nella zona interessata ci sono sia carabinieri che polizia di Stato.
[ant_dx]Sull’argomento è intervenuto il sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento Gianluca Castaldi (M5S) che parla di invio di forze dell’ordine dalla prefettura di Chieti: “Non appena ho appreso la notizia dei 14 nuovi contagi a Vasto ho contattato il Prefetto Giacomo Barbato, per discutere su possibili azioni immediate ed efficaci. Il prefetto si è già attivato, tempestivamente, inviando mezzi delle forze dell’ordine. Il sindaco Menna può subito intervenire di sua iniziativa, in modo chirurgico, disponendo la polizia locale a controllo della palazzina nella quale sono stati rilevati i contagi, nonché utilizzando la protezione civile per fornire i condomini dei servizi di prima necessità, come spesa e farmaci a domicilio. La dichiarazione di una zona rossa va valutata con attenzione, specialmente in un momento in cui tutto il Paese si sta preparando a riaprire e ripartire. Sarà l’assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo a decidere. È fondamentale, oggi, monitorare tutti i contatti sociali recenti dei contagiati e disporre eventuali quarantene. Comprendo la rabbia di molti vastesi per il modo in cui i contagi sono arrivati nella nostra città, ci sarà tempo e luogo per discutere delle colpe, adesso è il momento di essere tutti responsabili e prudenti. Al sindaco Menna, come sempre, garantisco massima disponibilità e collaborazione”.
A invocare i militari è la consigliera regionale Sabrina Bocchino della Lega: “Zona rossa subito ed esercito a presidiare la palazzina. Non scherziamo, tutta la comunità è preoccupata per quanto accaduto. A rischio le riapertura e la nostra stagione estiva”.
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani, accusano Menna di vittismo e scaricabarile nei confronti della Regione. “Il sindaco – dicono – sa benissimo chi sono le persone positive, quelle che devono rispettare la quarantena e dove abitano. Sa benissimo, inoltre, che, durante la fase 1, si è proceduto a controllare e sanzionare chi è andato a farsi una corsetta in spiaggia e non chi, senza valido motivo, è uscito fuori dalla nostra città! Il sindaco predisponga, con l’aiuto della protezione civile, della Polizia Locale e delle forze dell’ordine, un servizio di sorveglianza attiva h24 per garantire la legalità e il rispetto delle regole da parte di chi ha dimostrato e continua a dimostrare di non volerle rispettare.
Massimiliano Zocaro, coordinatore cittadino di Forza Italia, si appella invece alle ordinanze del sindaco: “Faccia l’ordinanza per delimitare l’area di contagio, è necessario agire immediatamente senza attendere eventuali provvedimenti di enti sovraordinati”.