Pseudo-notizie prive di qualsiasi fondamento. Messaggi vocali che circolano di telefono in telefono e diventano virali. Col solo risultato di creare insinuazioni su persone e allarmismo ingiustificato su casi di coronavirus che si rivelano bufale madornali.
Già nelle scorse settimane a Vasto l’onda anomala delle fake news aveva coinvolto, loro malgrado, alcuni esercenti e professionisti, che avevano contattato Zonalocale per smentire le falsità circolate sui social.
Il passaparola digitale torna a far danni in queste ore, a un giorno dalla riapertura di molte attività commerciali, con l’effetto devastante di far crollare le prenotazioni in una già di per sé complicata fase di riavvio dopo oltre due mesi di chiusura. E il danno causato da recenti voci, diffuse ad arte o per incoscienza, ha già avuto l’effetto, nelle scorse settimane, di svuotare alcuni negozi dai pochi clienti in circolazione.
Ora, con l’aumento dei casi di Covid-19 in città, risale anche il termometro delle fandonie. Con una differenza: proprio in queste ore scatta la prima denuncia, per ora contro ignoti, presentata da coloro che si ritengono personalmente danneggiati dalla diffusione di falsità ad opera di irresponsabili.