Continua a far discutere la questione del sovrappopolamento dei cinghiali sul territorio abruzzese. Il sindaco di Cupello, Graziana Di Florio, ha inoltrato una lettera al ministro Teresa Bellanova e all’assessore regionale Emanuele Imprudente, per mettere a fuoco il tema che affligge da anni cittadini e agricoltori.
“Considerata la preoccupante crescita degli ungulati sul nostro territorio – si legge nella nota del sindaco – chiedo immediati interventi risolutivi per rientrare da una vera e propria emergenza e attivare procedure che possano permettere una regolare gestione della popolazione faunistica”.
Questione ormai non più sopportabile e che sembra irrisolvibile. “Come ormai noto – prosegue – noi sindaci ci troviamo quotidianamente a ricevere segnalazioni circa la presenza di cinghiali anche nelle aree urbane, senza essere in grado di dare protezione ai cittadini e, tantomeno, di salvaguardare la produzione agricola del territorio, che, nella comunità di Cupello, così come in tante altre realtà limitrofe, costituisce la prima fonte di guadagno”.
“Considerata l’emergenza sanitaria che tutti noi stiamo vivendo e che sta comportando ingenti danni, anche all’agricoltura – sottolinea il primo cittadino – l’inerzia da parte dei soggetti competenti non è più tollerabile ed è arrivato il momento in cui le misure finora adottate, risultate vane e del tutto inefficienti, vengano riviste senza indugio alcuno. L’amministrazione porta la protesta dei cittadini ai piani alti della politica, ma i piani alti sono chiamati a dare risposte, a decidere. Confidiamo in loro”.