Cinquanta per cento in più di suolo pubblico e, a determinate condizioni, riduzione o esenzione totale della Tosap. Sono i provvedimenti approvati dalla Giunta municipale di Vasto per rilanciare commercio e turismo in vista della stagione balneare minata dall’emergenza coronavirus.
Più spazi – La delibera approvata dall’amministrazione Menna prevede innanzitutto “la concessione gratuita, agli operatori economici che ne facciano richiesta, di un incremento massimo del 50% di occupazione temporanea/permanente di suolo pubblico rispetto all’anno precedente, derivante dagli obblighi relativi al distanziamento sociale e sanciti dai successivi Dpcm, salvo parere contrario della polizia municipale e dell’Uffio servizi circa gli spazi da occupare, ed esclusivamente per il periodo sancito dalla normativa emergenziale. La nuova occupazione e l’estensione in aumento degli spazi occupati, sempre all’escusivo fine di garantire il distanziamento sociale, potrà avvenire eventualmente anche utilizzando lo spazio occupato da percorsi pedonali e/o posteggi, lasciando libere le rampe per i disabili e garantendo la percorribilità a questi ultimi.
Meno tasse – Il provvedimento, inoltre, stabilisce “per gli esercizi che non vorranno o non potranno usufruire, per motivi di viabilità/sicurezza o di presenza di impiantistica pubblica, di quanto previsto dal punto precedente, sempre all’esclusivo fine di garantire il distanziamento sociale, una riduzione virtuale al massimo del 33% dell’occupazione concessa nell’anno precedente, esclusivamente per il periodo sancito dalla normativa emergenziale, in quanto l’area per il distanziamento in effetti non viene sottratta all’uso pubblico. I titolari di pubblici esercizi che hanno già presentato ed ottenuto la concessione all’occupazione temporanea/permanente di suolo pubblico con dehors o tavoli e sedie, scadente non oltre il 31 maggio prossimo, potranno ottenere, a richiesta, l’esenzione Tosap per il periodo di chiusura obbligatoria, con la rideterminazione del dovuto e l’accredito della somma eccedente per i successivi provvedimenti di concessione”.