Lo sfalcio dell’erba incolta nella Riserva naturale regionale Marina di Vasto è consentito ad alcuni sì e ad altri no. Lo sostengono sette consiglieri comunali di centrodestra e lista civica Il Nuovo Faro.
“Non è sicuramente sfuggita agli occhi dei cittadini vastesi che sono tornati a passeggiare lungo l’area del Sito d’interesse comunitario di Vasto Marina, la poderosa opera di ripulitura e di sistemazione delle aree retrodunali, in località Buonanotte, effettuata da privati nei dintorni dell’impianto alberghiero dell’Hotel Lido”, affermano in una nota gli esponenti di minoranza Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro (Lega), Francesco Prospero e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Alessandro D’Elisa (Gruppo Misto). “Operazione – affermano – effettuata verso la fine di aprile, in vigenza dello stabilito divieto assoluto di transito e lavorazioni. Rigogliosi canneti, cespugli, vegetazione spontanea, sono stati completamente rimossi con appositi mezzi meccanici che hanno effettuato una radicale operazione di sgombero ambientale”.
“In quei luoghi protetti si può, quindi, realizzare un magnifico giardino verde per il godimento di turisti e visitatori -aggiungono – Peccato però che simili interventi non siano consentiti a tutti e che la sola rimozione di un cespuglio, all’interno del Sic, esponga l’esecutore ad una pletora di sanzioni.
In merito all’operazione effettuata, invece, nessuno ha avuto da ridire: i gestori del Sic gli ambientalisti, l’assessore Paola Cianci, il vicesindaco Giuseppe Forte, il sindaco Francesco Menna, forse perchè stupiti dalla bellezza evidenziata dall’intervento di ripulitura”.
I consiglieri ritengono che “sulla fascia di terreno retrodunale, siano compatibili interventi profondi di ripulitura che valorizzino la vegetazione protetta delle dune e rendano effettivamente fruibile ai cittadini il bellissimo territorio della Riserva di Vasto Marina che deve diventare uno splendido giardino praticabile”.
“Tuttavia ciò non può essere consentito ad alcuni sì ed ad altri no”, dichiarano, forse allundendo al fatto che il titolare dell’albergo, Marino Artese, è consigliere comunale del Pd, e invitano l’assessore Cianci, il vicesindaco Forte e il sindaco Menna a “chiarire pubblicamente per quale motivo, ad oggi, la pulizia del Sic di Vasto Marina è stata consentita solo in quella zona”.