Mascherine arraffate dalle cassette della posta altrui. Numerose segnalazioni sono arrivate a Zonalocale da Vasto, dove i copri bocca inviati a domicilio dalla Regione Abruzzo sono spariti da condomini di corso Europa, via Casetta e del quartiere di via Salvo D’Acquisto, ma anche da Cupello.
Sono oltre 17mila le famiglie vastesi, parte delle quali ha già ricevuto il pacchetto trasparente, con il marchio Protezione civile, contenente le due mascherine chirurgiche destinate a ogni nucleo familiare abruzzese. Ma sono ancora molti, sia nella città alta che a Vasto Marina, coloro che non hanno ancora ricevuto nulla. Altri ancora hanno trovato nell’involucro una sola mascherina.
L’iniziativa era stata annunciata nei giorni scorsi dal presidente della Regione, Marco Marsilio: 672mila 500 le confezioni di dispositivi di protezione individuale che le Poste stanno distribuendo nei 305 comuni abruzzesi.
L’8 maggio la Protezione civile informava che dall’inizio della distribuzione, avviata il 30 aprile, erano “stati raggiunti e completamente serviti 101 comuni; nella cassetta postale delle abitazioni è stata recapitata la confezione contenente due mascherine chirurgiche, utili a chi ne è sprovvisto, per rispettare le prescrizioni comportamentali e sanitarie previste, per un inizio in sicurezza della cosiddetta Fase 2”.
A Vasto le mascherine sono arrivate a destinazione in alcune zone nella prima settimana di maggio, in altre stanno arrivando da oggi. Non è mancato chi è passato davanti alle cassette delle lettere altrui e si è appropriato dei pacchetti di cellophane sporgenti dalle buche delle lettere. Di qui la richiesta: “I postini li inseriscano del tutto nelle cassette per evitare furti così meschini”.