“Nessuna assicurazione su rinvii della tassazione comunale, della Tosap per le aree pubbliche, della imposta di soggiorno, della riduzione delle tariffe dei parcheggi a pagamento, per l’utilizzazione delle spiagge e degli arenili. Rinvio totale, senza speranza di rilancio della città per la seconda fase post Covid”, è quanto dichiarano al termine della riunione della commissione bilancio i consiglieri di centrodestra Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) Vincenzo Suriani e Francesco Prospero (Fratelli D’Italia), Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro (Lega) e Guido Giangiacomo (Forza Italia).
“In materia di aiuto ai cittadini post emergenza Covid – commentano – la montagna ha partorito il topolino. Menna, Forte e Lapenna prima convocano la commissione bilancio, annunciando uno studio per varare una marea di provvedimenti a sostegno dei cittadini vastesi in difficoltà, poi si presentano in Commissione per dire che il bilancio comunale non presenta disponibilità economiche che consentano interventi di nessun tipo. Un funzionario conferma che il bilancio non è in equilibrio, e che vanno salvaguardati prima gli equilibri e poi si vedrà di salvaguardare il resto”.
“Il presidente Nicola Tiberio rinvia tutto a data da destinarsi, senza concludere nulla. Ancora una volta una solenne presa in giro dell’istituzione – svilita nella funzione – e dei cittadini vastesi in difficoltà. – dicono – L’opposizione ha riproposto le proprie iniziative, già non accolte in sede di Consiglio Comunale ed ha fornito una serie di valutazioni di poste di spesa e di entrata modificabili per trovare lo spazio finanziario necessario a sostenere gli esercizi pubblici e le famiglie in difficoltà. La maggioranza ha detto di aspettare ancora un po’. Forse fino a quando i cittadini vastesi non li manderanno a casa”.