I consiglieri comunali di centrodestra di Vasto non credono all’ultimo annuncio della Sasi. L’ente che gestisce il servizio idrico integrato in gran parte dei Comuni della provincia di Chieti, stamattina, ha parlato di lavori per 3 milioni e 100mila euro in partenza nelle prossime settimane per sostituire parte delle reti colabrodo di Vasto e San Salvo [LEGGI].
Alessandro D’Elisa (gruppo misto), Vincenzo Suriani e Francesco Prospero (Fratelli d’Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Guido Giangiacomo (Forza Italia) attaccano e chiedono un nuovo consiglio comunale sull’argomento.
“Finora dalla Sasi sono arrivate solo vuote promesse. La stagione estiva è alle porte e non sono stati fatti lavori di adeguamento delle tubature di nessun tipo. Nell’autunno scorso le forze di centrosinistra, più altri partiti, diedero mandato al sindaco Menna di evitare l’aumento delle tariffe idriche, che invece sono state subito dopo aumentate anche del 15%. Chiediamo di tornare in aula per capire come sia possibile questa supina accettazione della disastrosa situazione della Sasi da parte di alcune forze politiche e che estate ci aspetta da un punto di vista della fornitura idrica. Anche dopo il licenziamento del direttore, reo di non condividere le scelte gestionali del cda, occorre fare chiarezza e, pertanto, abbiamo chiesto formalmente una convocazione del consiglio comunale per affrontare le tematiche delle carenze idriche che riguardano Vasto e l’intero Vastese”.