La guardia costiera di Vasto, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Ortona, nei giorni scorsi ha effettuato due operazioni che hanno portato alla rimozione e al sequestro di due reti da posta. Queste erano posizionate in maniera tale da occultarle ai controlli in quanto i previsti segnalamenti erano stati sostituiti da piccolissimi galleggianti.
I militari con l’uso della motovedetta CP 538 e del battello GC B 14 hanno rinvenuto le due reti: una di circa 100 metri si trovava a 20 metri dal pontile di Vasto Marina, la seconda di circa 250 metri era stata posizionata lungo la scogliera nelle vicinanze della foce del fiume Sinello.
“Le violazioni – spiegano dall’ufficio circondariale marittimo – hanno portato alla redazione di verbali per un totale di 4mila euro a carico di ignoti. Sono in corso indagini per individuare i responsabili degli illeciti”.
Le pattuglie via terra hanno invece perlustrato i circa 40 Km di litorale verificando e acquisendo le autocertificazioni di 63 persone e controllato cinque esercizi commerciali. Quest’attività di controllo ha portato all’elevazione di tre verbali per un totale di 1.466 euro per violazioni all’art. 1 comma 1 lettera a) del D.P.C.M. in vigore.
Particolare attenzione, in virtù della collaborazione con il WWF, è stata prestata alle dune interessate dalla nidificazione del fratino per verificarne l’integrità e la salvaguardia dei luoghi di proliferazione della specie protetta.
“Continuerà in maniera costante l’attività di controllo del litorale di giurisdizione del Circondario Marittimo e delle insistenti strutture ricettive portuali e demaniali, anche al fine di scoraggiare comportamenti in contrasto con le attuali disposizioni in materia di prevenzione al contagio e diffusione del virus Covid-19”, concludono i militari.