“L’umanità ha bisogno di persone d’azione ma ha anche bisogno di sognatori per i quali perseguire disinteressatamente un fine è altrettanto imperioso quanto è per loro impossibile pensare al proprio profitto”. L’associazione La Conchiglia onlus, che si occupa dei pazienti oncologici, sta continuando anche in questo tempo segnato dall’emergenza Coronavirus a portare avanti le sue attività, seppur con modalità differenti.
Ogni giorno, nel gruppo dell’associazione, ci sono delle “pillole” per donare un momento di condivisione e sorriso. “Abbiamo ricevuto il dono di Claudio Di Toro, un amico che per lavoro si trova in Francia. È tornato in reparto a Lanciano pochi mesi fa dopo diverso tempo da quando il papà ne era un visitatore,aveva promesso di adoperarsi in un concerto a favore di chi lotta contro il fetente ma il dolore, come spesso accade, rubà spazio all’entusiasmo – spiega Mariella Alessandrini, presidente dell’associazione -.
[ads_dx]L’incontro ad inizio anno con il nostro condottiero dottor D’Ostilio ha fatto sì che prendesse vita questa nuova amicizia con La Conchiglia. Claudio è il cantante ed ideatore del gruppo musicale Anemamè, un gruppo che miscela con successo il dialetto abruzzese con i ritmi del reggae e rock. Il tutto per diffondere i valori della propria Terra con la necessaria sensibilizzazione verso il rispetto della Natura. Il concerto ci sarà comunque quando sarà possibile e già il nostro Luca Raimondi si sta adoperando per l’organizzazione. Sarà il momento per far festa insieme, perchè noi non ci fermiamo.
Ringraziando Claudio vogliamo ringraziare il personale sanitario di oncologia che, con professionalità e discrezione, nonostante tutte le difficoltà, continua il servizio di sempre per chi combatte ogni giorno”.