Se il San Pio di Vasto fosse diventato un ospedale specializzato nella cura del coronavirus, si sarebbe potuto evitare il contagio di 26 persone tra medici e infermieri. A rovesciare la prospettiva di una posizione, quella del no al Covid hospital, voluta strenuamente dall’amministrazione comunale di centrosinistra è Marco di Michele Marisi, segretario cittadino di Fratelli d’Italia.
“La trasformazione – sostiene – dell’ospedale in Covid hospital, tanto propagandisticamente avversata dal sindaco, Francesco Menna, avrebbe consentito l’applicazione di standard di sicurezza maggiori per i lavoratori del San Pio ed i pazienti. Così, oggi, non avremmo letto dai preoccupanti con focolaio di contagi proprio dentro il nosocomio. Il tempo e i fatti danno ragione ai galantuomini e sbugiardano chi amministra solo con la propaganda, strumentalizzando paure e sciagure del momento.
Il sindaco – attacca l’esponente del partito di Giorgia Meloni – si assuma la responsabilità delle sue scelte anche relazione a ciò che sta accadendo al San Pio in queste settimane. Ho personalmente avuto un atteggiamento responsabile e collavorativo finora, adoperandomi, oltre che negli aiuti quotidiani ai cittadini in difficoltà, anche a stilare proposte concrete per la ripartenza evitando accuratamente di polemizzare su tante e tante cose. Ma di fronte a quanto sta accadendo in queste ultime ore davvero non posso tacere”.
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