Io sono Giorgia,
Rispondo all’annuncio e propongo #ibellissimidiretequarantena: un cult, un contemporary e una serie.
#cult
DONNIE BRASCO, diretto da Mike Newell (Quattro matrimoni e un funerale), interpretato da Johnny Depp e Al Pacino.
Tratta la vera storia dell’agente FBI Joseph Pistone (autore de My Undercover Life in Mafia): infiltrato sotto la falsa identità di Donnie Brasco, in quartieri mafiosi newyorkesi, conquista la fiducia di Lefty (un soldato della famiglia Bonanno) che mettendo anche a rischio la sua reputazione, accoglie Donnie. Tra i due nasce un rapporto d’amicizia, quasi paterno…
Un film gangster diverso dagli altri, praticamente privo di sangue e violenza (sono davvero pochissime le scene), cerca di raccontarci un mondo fatto di protezione, raccomandazioni, tradimenti, popolato da criminali per i quali riusciamo a provare empatia: il vero perno del film è proprio la loro amicizia, impossibile.
Eccellenti le interpretazioni di Al Pacino, intenso come sempre e di Johnny Depp, abile trasformatore, che ha trascorso diversi mesi con il vero Joseph Pistone prendendo lezioni di tiro.
#contemporary
SPLIT, un film del 2017 diretto da M. Night Shyamalan (Il sesto senso), protagonista James McAvoy (Shameless, X-Men – Dark Phoenix) con Anya Taylor-Joy e Betty Buckley.
Liberamente ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti sul finire degli anni ’70 riguardo il criminale statunitense Billy Milligan, affetto da DID (Disturbo Dissociativo Dell’Identità).
Nel parcheggio di un fast food, Kevin Wendell Crumb (James McAvoy) rapisce tre studentesse in pieno giorno. Il ragazzo ha 24 personalità ma una è dominante e comincia a perdere il controllo…
Il registro cambia continuamente, intervallando toni grotteschi ad altri più inquietanti che però grazie a una fotografia dalle tonalità cupe, rendono ancor più intrigante il punto di vista di Kevin.
Superba l’interpretazione (difficilmente dimenticabile) di James McAvoy che ha affermato di aver lavorato duramente sul suo fisico per poter interpretare tutte le personalità, basandosi su delle caratteristiche chiave e vivendo delle esperienze diverse in terza persona.
#serietv
CALIFFATO, creata da Wilhelm Behrman con Nikolas Rockström e diretta dal regista svedese Goran Kapetanovic, è arrivata su Netflix.
Siamo nel 2015 quando le vite di tre donne, sconosciute ma accomunate dal coraggio, si incrociano mentre il Califfato minaccia la capitale svedese: una giovane madre musulmana, una brillante studentessa laica di origini islamiche e un’ambiziosa agente di polizia svedese.
Le tre storie sono ben in equilibrio fra loro rendendo allo spettatore una buona comprensione degli eventi, una regia e fotografia scarna che però rende bene il dramma e la scena.
8 puntate costruite sul filo della tensione in cui si racconta il fenomeno della radicalizzazione islamica, di quanto dietro ogni storia non ci sia una reale integrazione ma esclusione.
Il tutto attraverso però il punto di vista femminile che spesso è più intuitivo, diretto e risolutivo: la vera forza.