Quattro milioni 800mila euro. È la cifra che il Governo nazionale ha erogato al Comune di Vasto per consentire il pagamento dei debiti con le imprese per attutire i danni della crisi economica legata all’emergenza coronavirus.
“Ieri – dice a Zonalocale il sindaco, Francesco Menna – sono arrivati i 4 milioni 800mila euro chiesti e ottenuti in prestito dallo Stato per pagare i fornitori comunali e prorogare i contratti. Questa anticipazione di liquidità di pagare tutti i fornitori del Comune. Il dirigente del settore Amministrazione e Finanza del Comune, Vincenzo Toma, mi ha comunicato che fetta più grande della cifra è destinata alle cooperative sociali e scolastiche, con cui, in ossequio alle direttive del Governo Conte, abbiamo pattuito progetti di lavoro per evitare cassa integrazione e licenziamenti”.
Le casse dei Comuni rischiano di svuotarsi. Il Sole 24 ORE a marzo ha lanciato l’allarme [LEGGI].
“I dati sul dramma economico delle casse comunali sono, purtroppo, preoccupanti”, commenta Menna. “Tante saranno le minori entrate relative a tariffe, parcheggi, multe, Imu, Tari, pubblicità, mentre comunque bisognerà garantire le spese relative ai servizi fondamentali. Non a caso l’Anci nazionale ha chiesto allo Stato e all’Europa un intervento urgente per garantire gli equilibri economici. Tale situazione, però, ci spinge a fare tutto il possibile a favore delle persone bisognose e delle attività economiche. Per il futuro, auspichiamo che si concretizzino ulteriori interventi in virtù del lavoro che si sta facendo in sede europea tramite il Governo nazionale”.