Sobrietà messa momentaneamente da parte e toni aspri. È la reazione del sindaco di San Salvo, la leghista Tiziana Magnacca, al discorso del premier Giuseppe Conte sulla proroga delle misure restrittive per contenere il coronavirus [GUARDA].
È passato qualche minuto dall’affondo sul Meccanismo Europeo di Stabilità dedicato ai due principali leader dell’opposizione – “Il Mes esiste dal 2012, non è stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Questo governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza” – quando, dalla propria pagina Facebook, l’ex ministro Salvini replica.
“Usare la tivù di Stato per dire falsità e fare un comizio contro Salvini e contro le opposizioni è roba da regime – scrive il leader della Lega – roba da Unione Sovietica. Perché non hanno bloccato il Mes? Perché il Pd vuole la tassa patrimoniale? Perché i 5 Stelle vogliono ancora bloccare la Tav? Perché Leu vuole tassare la casa e i risparmi degli italiani? Dov’è la cassa integrazione promessa? Quando arrivano [ant_dx]davvero i soldi? Che fine ha fatto il blocco dei mutui per chi è in difficoltà? Cosa fanno per aiutare chi non ce la fa a pagare affitti, rate e bollette? Perché non aiutano davvero partite IVA e autonomi? Quando arriveranno i soldi promessi alle imprese? Sempre #colpadisalvini? Altro che collaborazione, che delusione signor Conte”.
È sotto questo post che il sindaco sansalvese commenta: “Vergogna. Mezzo uomo e politico inetto, inadeguato e servo. A casa!!!! SUBITO”.
Solo qualche giorno fa, Tiziana Magnacca (insieme ai colleghi di Villalfonsina, Casalbordino, Monteodorisio, Fresagrandinaria, Pollutri, Cupello, Roccaspinalveti, e Scerni) era stata protagonista di un’accesa polemica con il Pd della Provincia di Chieti e l’ex assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, sul fondo di solidarietà alimentare.
Insomma, colomba pasquale e ramoscello d’olivo sembrano ben lontani in questo particolare periodo storico.