Il campanello d’allarme suonato dai sindacati della Pilkington di San Salvo [LEGGI] è stato rilanciato, qualche giorno fa, dai sindaci dei comuni molisani limitrofi preoccupati perché molti loro concittadini lavorano nella multinazionale del vetro. I timori riguardano l’attuale “produzione a perdere” dei due impianti float che non potendo essere spenti sfornano vetro da rottamare con immaginabili perdite economiche per il sito industriale.
Oggi, il primo cittadino sansalvese, Tiziana Magnacca, ringrazia i colleghi sindaci (Francesco Roberti di Termoli, Pier Donato Silvestri di Campomarino, Nicola Travaglini di Montenero di Bisaccia e Roberto Di Pardo di Petacciato) per la solidarietà con una lettera aperta e invita le istituzioni a far fronte comune anche in Molise:
“Carissimi colleghi,
grazie per la sensibilità e la tempestività nell’esprimere solidarietà al mio territorio e alla mia comunità per le sorti della Pilkington, preoccupazioni che sono state estese anche ai presidenti della Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti.
[ant_dx]Vicinanza e gratitudine che ho molto apprezzato e che dimostra la vostra visione alta che ben fotografa la situazione corrente, considerando che le conseguenze per la nostra economia, e nello specifico per l’automotive, saranno ben più gravi, rispetto ad altri settori, in un domani che è più vicino di quanto non possa sembrare.
Il pericolo paventato sulle sorti dei forni float esige uno stato d’allerta immediato per le possibili ricadute negative in termini occupazionali nella consapevolezza di trovarci in una situazione che non ha pari rispetto alle crisi precedenti.
Ci troviamo nel comparto della produzione del vetro al cospetto di una concorrenza spietata non solo da parte delle aziende concorrenti della Pilkington, ma anche all’interno dello stesso gruppo vetrario.
Mai, come ora, è necessario fare squadra, prima di tutto tra noi sindaci per difendere le nostre comunità, che non hanno confini territoriali e con più punti di contatto di quanto si possa immaginare: siamo un’unica grande famiglia abruzzese-molisana per un territorio che ha storie e affetti comuni.
Dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo contribuire prima di tutti noi stessi a costruire il futuro delle nostre popolazioni; ed è questa la strada che dovremo insieme percorrere.
La mia comunità vi ringrazia ancora.
Vi giungano graditi i miei più sinceri auguri di una Santa Pasqua”.