L’emergenza sanitaria in corso ha determinato una rivoluzione nella scuola e nelle sue consuetudini. Il 4 marzo le lezioni sono state sospese e la comunità scolastica si è trovata di fronte ad una nuova, difficilissima sfida: “fare scuola lontano dalla scuola”.
L’Istituto Comprensivo n.1 “Salvo D’Acquisto” e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Mattioli” di San Salvo hanno avviato, dal 6 marzo, le attività didattiche a distanza.
“Tali attività – comunicano dagli istituti – si svolgono attraverso due modalità, sincrona e asincrona, che si alternano quotidianamente in calendari settimanali elaborati dai consigli di classe. Le attività sincrone consistono in lezioni in videoconferenza: docenti e alunni si danno appuntamento sulla piattaforma e svolgono la lezione interagendo tra loro dal vivo. Le lezioni asincrone consistono in attività “differite”: i docenti caricano sulla piattaforma viodeospiegazioni, mappe, materiali didattici di vario genere, sui quali gli alunni hanno il compito di lavorare, fornendo poi un riscontro all’insegnante”.
“Siamo consapevoli che nulla potrà mai sostituire la lezione in presenza a scuola: quel dialogo educativo privo di interferenze, intellettuale, cooperativo, emotivo, sentimentale, che si instaura tra docente e discenti in classe e che genera apprendimenti efficaci e significativi. – commentano – Tuttavia la didattica a distanza consente a tutta la comunità educante (docenti, alunni, genitori, ATA, dirigente) di continuare a perseguire, pur in un momento così difficile, le finalità fondamentali della scuola. La scuola è l’istituzione che garantisce il diritto costituzionale allo studio, e deve continuare, anche a distanza, il suo compito per l’educazione e la crescita degli alunni e degli studenti. La continuità didattica non può essere interrotta e i ragazzi continueranno ad essere valutati, a prescindere dalla modalità di accesso al nuovo anno scolastico, in quanto la valutazione è parte integrante ed importante del processo di apprendimento.”.
Per colmare le difficoltà rappresentate dal divario digitale, i due istituti, che da settembre diventeranno un’unica scuola, hanno messo in campo una rete di solidarietà, condividendo strumenti e professionalità. “Dopo un primo monitoraggio, – spiegano – sono stati individuati gli studenti e gli alunni più bisognosi, a cui sono stati distribuiti in comodato d’uso gratuito diversi dispositivi (tablet e computer), già in possesso delle due scuole. Grazie ai fondi stanziati dal Governo per l’acquisto di dispositivi digitali individuali da mettere a disposizione degli studenti meno abbienti in comodato d’uso, sono stati già acquistati nuovi dispositivi, che in settimana saranno distribuiti agli alunni e agli studenti individuati attraverso il secondo monitoraggio attualmente in corso”.
In entrambe le segreterie sono state attivate delle task force, per fornire supporto tecnico alle famiglie e agli studenti che incontrano difficoltà nell’uso dei dispostivi o dei software. Per le segnalazioni è stato attivato il numero telefonico 3714352942, e continuano ad essere funzionanti gli indirizzi mail: [email protected] per l’Istituto Comprensivo.n 1 e [email protected]per l’Istituto Mattioli. Il canale informativo, di comunicazione tra scuola e famiglia, è attivo attraverso il registro elettronico e attraverso i siti web: www.icsalvodacquisto.edu.it e www.ismattiolisansalvo.edu.it.
“Invitiamo tutte le famiglie a continuare a dialogare e collaborare con la scuola, nel rispetto dei ruoli e nella comprensione reciproca, come stanno già egregiamente facendo nell’interesse della crescita e della maturazione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi”, concludono.