Interrogatori e convalide degli arresti si svolgeranno per via telematica a Vasto durante l’emergenza coronavirus. Il presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo, il procuratore, Giampiero Di Florio, e i presidenti dell’Ordine degli avvocati e della Camera penale di Vasto, Vittorio Melone e Giovanni Cerella, hanno firmato ieri “due protocolli rivolti a disciplinare l’effettuazione da remoto di particolari atti processuali penali: le convalide di arresto con a seguire il rito direttissimo, le convalide di arresto e fermo innanzi al giudice per le indagini preliminari e gli interrogatori di garanzia per gli indagati da misure cautelari personali”.
“In buona sostanza – spiegano il presidente del Tribunale e il capo della Procura di via Bachelet – l’udienza per queste procedure si svolge con il giudice che governa a mezzo di un sistema applicativo utilizzato attraverso un personal computer con l’indagato in carcere o presso altro ufficio di polizia, pm dalla propria stanza in Tribunale o nell’aula di udienza e il difensore ove si trova il suo assistito o presso il suo studio o anche presso l’aula di udienza. La sottoscrizione di questi protocolli, redatti previa intesa con la presidente della Corte d’Appello ed il procuratore generale presso la stessa Corte, risponde ad una precisa disposizione del decreto legge cosiddetto Cura Italia per evitare la diffusione del contagio dell’epidemia in ambienti notoriamente affollati o a rischio contagio come le aule di udienza e il carcere”. Giangiacomo e Di Florio comunicano “che il protocollo è stato sottoscritto anche dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Vasto e dal presidente della Camera penale di Vasto, i quali hanno collaborato alla redazione di essi e mostrato ancora una volta la piena collaborazione dell’organizzazione dell’esercizio della giurisdizione in questo territorio”.
[mic_sx]