“In Abruzzo le scorte di sangue sono garantite, grazie alla generosità dei nostri donatori. Ora bisogna lavorare ad un programma che garantisca la raccolta anche nei prossimi mesi”. Con Pasquale Colamartino, direttore del Centro regionale sangue, abbiamo fatto il punto sulla raccolta di sangue in Abruzzo. Il dottor Colamartino ci ha spiegato che, dopo una fase iniziale di disorientamento – all’inizio dell’emergenza – i donatori hanno continuato ad esprimere la loro generosità con ancora maggior vigore. La sicurezza dei centri di raccolta sangue è garantita, come ricordato nelle scorse settimane dalla Asl, e sono tante le persone che, in questo periodo, vogliono dare il loro contributo.
“L’obiettivo principale – spiega Colamartino – è quello di garantire le scorte di sangue nei prossimi mesi”. Con il graduale ritorno alla normalità e la ripresa di una più consistente attività operatoria negli ospedali – oggi limitata all’emergenza e urgenza – tornerà ad esserci una maggiore necessità di sangue. “Tante persone in questo periodo stanno facendo richiesta per divenire donatori. Stiamo lavorando ad una programmazione di lungo periodo, che possa garantire la donazione fino all’estate“.
In una videochiamata con il dottor Colamartino abbiamo parlato di come si sta svolgendo la donazione di sangue in questo periodo segnato dall’emergenza Coronavirus. Nelle parole del medico vastese c’è anche la gratitudine per tutte le persone che stanno con generosità continuando a donare e quelle che quotidianamente danno la loro disponibilità.