Imparzialità e trasparenza nell’assegnazione dei buoni spesa del Comune di Vasto per l’emergenza coronavirus. Le chiedono all’amministrazione comunale di centrosinistra i consiglieri comunali di centrodestra e lista civica Il Nuovo Faro all’amministrazione di centrosinistra.
Ammonta a 283mila 775 euro la somma destinata al Comune di Vasto, tratta dai 400 milioni complessivi stanziati dal Governo Conte. Fondi “che consideriamo non sufficienti a venire incontro al crescente disagio della popolazione”, affermano in una nota Vincenzo Suriani e Francesco Prospero (Fratelli d’Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro (Lega) e Alessandro d’Elisa (gruppo misto), che vogliono tempi celeri: visto “che il sindaco Menna si è subito dichiarato ‘pronto’, come minoranza, con una comunicazione ufficiale indirizzata al sindaco, all’assessore competente e la presidente della Commissione Affari Sociali, abbiamo chiesto procedure snelle, rigorose e imparziali, con criteri seri e non arbitrari per individuare la platea delle persone in stato di bisogno, senza alcuna possibilità di incappare in arbitrii o in criteri di distribuzione non limpidi”.
“Il Comune di Vasto – ricordano centrodestra e Nuovo Faro – è dotato di una Commissione affari sociali, che tra l’altro si è già riunita una volta per via telematica dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria. Pertanto, abbiamo chiesto al sindaco, all’assessore competente e al presidente della Commissione, che la commissione venga convocata ad horas, prima di subito, per definire i criteri di distribuzione dei buoni e per individuare chi tra i cittadini abbia più necessità, anche in base al numero dei componenti della famiglia, o alla presenza di persone in stato di disabilità. Di fronte alle emergenze, il Comune di Vasto deve agire con chiarezza, rigore, velocità e in modo assolutamente imparziale e trasparente”.
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