Il carico di mascherine destinato all’Abruzzo è bloccato a Mosca da due giorni. Lo rivala oggi il quotidiano La Stampa.
Il presidente della Regione, Marco Marsilio, nella conferenza stampa di due giorni fa, aveva auspicato l’arrivo al più presto del materiale destinato alla Protezione civile per la distribuzione al personale sanitario e dei servizi essenziali.
“È come una spy story”, aveva raccontato il governatore. “Abbiamo mandato la vigilanza armata a Milano Malpensa per essere sicuri di ottenere i nostri dispositivi di sicurezza. Dico questo perché in molti hanno vissuto la brutta esperienza di aver acquistato e pagato la merce senza ottenerla. La merce giunge dalla Russia. In tanti si sono visti scippare la merce ordinata e pagata, oppure dirottata dalla Protezione civile in altre zone del Paese. In giro ci sono anche professionisti della truffa che approfittano della situazione”.
Siamo di fronte a “un intrigo internazionale”, secondo il senatore Luciano D’Alfonso, che ha scritto una lettera al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per chiedergli “se sussistono motivi ostativi al decollo da Mosca, nonché di consentire che il volo possa giungere in Italia più celermente possibile”. Tramite il suo profilo Facebook, D’Alfonso comunica di aver avuto “segnali positivi dalla Farnesina in tal senso, non escludendo che domani il volo possa decollare per l’Italia“.
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