Nel pieno dell’emergenza Covid-19, Carmela Grippa, deputata del Movimento 5 Stelle, ha depositato un’interpellanza per chiedere al ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, e delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, di adottare le opportune azioni per far fronte alla razionalizzazione della fornitura idrica nel vastese.
“Quella che era già un’emergenza conosciuta da anni, sta avendo un impatto notevole nella vita dei singoli cittadini in una fase di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo, per questo bisogna intervenire quanto prima. – dichiara la Grippa – L’accesso all’acqua è stato riconosciuto a livello internazionale come un diritto umano universale, autonomo e specifico, presupposto per tutti gli altri diritti umani ed è per questo che ognuno deve fare la propria parte per consentirlo. Purtroppo il Covid-19 sta facendo registrare i suoi effetti anche nelle nostre aree e sappiamo quanto sia importante, al fine di contrastare la diffusione, una corretta igiene personale e in special modo il frequente lavaggio delle mani nonchè delle superfici con cui veniamo a contatto, raccomandazioni che ci vengono fornite anche dall’OMS e l’ISS. Tutto questo per ora viene negato nei territori del comprensorio perché da anni, a causa delle continue perdite delle condutture idriche, l’ente gestore programma il distacco della fornitura durante la fascia pomeridiana e notturna riattivandola solo al mattino. L’acqua non è un bene commerciale ma un diritto umano, cioè il diritto alla vita, che come tale deve essere garantito e per questo è necessario valutare subito uno stanziamento per mettere un punto a questa annosa questione la cui definizione è ormai improcrastinabile”, conclude.