Sono le aziende del territorio a scendere in campo a sostegno della sanità pubblica e dare un sostanzioso contributo che servirà a far diventare il San Camillo de Lellis di Atessa un Covid Hospital. “Una cordata di imprenditori, tutti appartenenti all’area Chieti-Pescara, su iniziativa di Gennaro Strever, presidente Ance, si è fatta avanti per sostenere con 500 mila euro la prima fase della realizzazione del progetto della Asl Lanciano Vasto Chieti di riconvertire il San Camillo in una struttura dedicata all’assistenza di persone affette da Coronavirus”.
Hanno già aderito Valagro Holding con il presidente Ottorino La Rocca; Nicola Di Sipio con Raicam Industrie srl; Carlo Cericola della Cericola srl: Domenico Pugliese, amministratore della Pugliese Industria Meccanica srl; la Società Igefi, delle famiglie Di Vincenzo e Cardano; gruppo Alfonso Toto con la Società Strada dei parchi; Roberto Battista della società Hiteco SpA; Gennaro Strever con Strever SpA, Ance Chieti – Pescara e Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Chieti – Pescara con il Fondo di solidarietà istituito sull’emergenza Covid-19 che raccoglie donazioni di Piccole, Medie e Grandi imprese del sistema.
[ads_dx]La somma servirà “per l’attivazione dei primi 60 posti letto di Medicina Covid al terzo piano, dove fino a pochi giorni fa erano ubicate le degenze della Riabilitazione e Lungodegenza. Sono già in corso i piccoli interventi di adeguamento strutturale e per la dotazione degli elettromedicali necessari ad accogliere i nuovi ricoverati. Una settimana il tempo previsto per effettuare i primi ricoveri.Contestualmente, grazie ad altri capitali, sempre privati, che in queste ore stano arrivando, l’Azienda sanitaria è pronta ad attrezzare, subito dopo, altri 60 posti di Medicina Covid al primo e secondo piano e 20 letti di Sub Intensiva in un’altra ala del presidio. Infine i letti di Dialisi saranno lasciati a disposizione di pazienti Covid nefropatici che dovessero avere bisogno di tale trattamento. Per tale seconda fase, viene stimato un tempo di realizzazione di due settimane”.
Per completare il progetto. arrivando ad impiegare tutta la disposinibilità di spazi, servono 1,5 milioni di euro, tra lavori strutturali e attrezzature. “Il nostro è un impegno che avvertiamo come giusto e doveroso in una circostanza drammatica come questa – spiegano gli imprenditori –. Ci unisce il comune obiettivo di dare un aiuto concreto al Sistema sanitario regionale sostenendo un progetto nel quale crediamo moltissimo e che rappresenta un’opportunità di cura e di salvezza per tanti malati. Il mondo dell’impresa è in prima linea, accanto alla Asl, per questa realizzazione che mira a un obiettivo ambizioso, perché cento posti letto e oltre in più da dedicare esclusivamente a questa emergenza rappresentano una speranza di vita concreta per tanti. Abbiamo già raggiunto la cifra necessaria a finanziare la prima parte del progetto e siamo a buon punto nella raccolta dei fondi necessari per la seconda. Facciamo appello, perciò, anche al senso di umanità di altri colleghi e persone di buona volontà di sostenere questo progetto”.
Il direttore generale della Asl Thomas Schael si è detto “onorato di condividere questa nostra iniziativa con la più alta rappresentanza del mondo imprenditoriale di questa regione. Ho trovato interlocutori sensibili, attenti e animati da un profondo senso di solidarietà, oltre che di amore per questo territorio. A loro, e a quanti altri vorranno essere al nostro fianco, va il più sentito e commosso ringraziamento dell’Azienda sanitaria, mio personale e dei malati ai quali potremo dare la risposta assistenziale giusta”.
È attivo anche un conto corrente dedicato per contribuire all’attivazione del Covid Hospital di Atessa.
Conto corrente (in alternativa DR): 0813 – 003200361 presso la filiale 15500 – Filiale di Chieti della Banca 05387 – BPER BANCA S.P.A.
IBAN IT49L0538715500000003200361
BIC (Codice swift) BPMOIT22XXX
Causale: attivazione del Covid Hospital di Atessa