La Prefettura ha sospeso la revoca: il 26enne nigeriano può rimanere nel centro d’accoglienza di Vasto.
“Ho presentato ricorso al Tar”, racconta l’avvocato Paolo Del Viscio, che difende il richiedente asilo, nei cui confronti è stato emesso un provvedimento prefettizio di espulsione dalla struttura che si trova nei pressi del casello autostradale di Vasto nord. “Il ricorso è stato notificato domenica ai destinatari. Lunedì la Prefettura ha sospeso la revoca dell’accoglienza, quindi Roland può rimanere nel centro d’accoglienza, da cui non era stato espulso dopo il primo provvedimento, ma era rimasto senza mangiare per otto giorni, poi gli era stata data una piccola razione di cibo. Nel ricorso, ho chiesto sia la sospensiva, sia l’annullamento del provvedimento nel merito perché, in piena emergenza coronavirus, non si può revocare l’accoglienza a un soggetto debole come il ragazzo, che ha disabilità gravi, vista la ridotta funzionalità di braccio destro e gamba destra. “Siamo soddisfatti di questa decisione della Prefettura, che ha sposato la nostra tesi. Si tratta di un primo risultato di questa vicenda legale, che ho intrapreso con scopo umanitario”.
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