In questi giorni sono tanti gli sforzi del personale sanitario, a tutti i livelli, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Per loro, che si trovano ad affrontare lunghi turni di lavoro, c’è anche il problema della carenza di adeguati dispositivi di protezione individuale. Due giorni fa anche il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, aveva fatto un appello pubblico alle aziende del territorio ferme in questo periodo di donare eventuali scorte di mascherine, tute, guanti, per far fronte alle esigenze del personale ospedaliero [LEGGI] visto che i rifornimenti di questi fondamentali e preziosi supporti vanno a rilento. L’appello di Schael era stato poi rilanciato anche dall’assessore alla sanità Nicoletta Verì e dal presidente della Regione Marco Marsilio.
E le aziende hanno iniziato a dare una concreta risposta. Ieri, l’imprenditore vastese Francesco Iannucci, ha consegnato al sindaco Francesco Menna tute e occhiali monouso che saranno messe a disposizione di protezione civile – impegnata nel servizio di consegna di farmaci e spesa per anziani e ammalati – e dell’ospedale di Vasto.
[ads_dx]Anche “la Honda e subito dopo la Sevel hanno offerto il materiale che avevano in magazzino, corrispondente alla tipologia necessaria per i sanitari che operano negli ospedali”, ha annunciato l’ufficio stampa della Regione -. Circa un centinaio di camici nelle prossime ore saranno già a disposizione degli operatori sanitari.
“Voglio ringraziare per la loro sensibilità le aziende che hanno aderito al nostro appello mettendo subito a disposizione il materiale – ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – avevo dato mandato all’assessore alle Attività produttive Mauro Febbo di sentire le aziende abruzzesi per sensibilizzarli alla donazione. Altre aziende ci hanno contattato che dovrebbero darci risposte nelle prossime ore“.