“La clinica di Malattie infettive dell’Ospedale di Chieti comincerà a somministrare a breve un farmaco sperimentale che apre nuove speranze per la cura dei pazienti con Covid-19. Si tratta del Remdesivir, antivirale nella classe degli analoghi nucleotidici, sviluppato originariamente per la malattia da virus Ebola e le infezioni da virus Marburg”. A darne notizia è la Asl Lanciano Vasto Chieti. Al momento in Malattie infettive a Chieti sono ricoverate nove persone con Covid-19, altre quattro sono in trattamento intensivo.
“Arrivato pochi giorni fa in Italia, il nuovo farmaco si sta dimostrando una delle opzioni terapeutiche più efficaci nel trattamento dei casi più gravi di infezioni da nuovo Coronavirus. La clinica teatina, diretta da Jacopo Vecchiet, ha completato il necessario iter di approvazione con il Comitato etico e inizierà la somministrazione nei pazienti più complessi”.
In questa fase di criticità proseguono gli studi per trovare nuove soluzioni di cura. A Chieti l’unità operativa di Terapia intensiva, di cui è responsabile Salvatore Maurizio Maggiore, in collaborazione con le Malattie infettive, “sta già utilizzando per alcuni pazienti il Tocilizumab, altro farmaco sperimentale che agisce sulle complicanze del virus e sembra dare risultati incoraggianti”.
[ads_dx]La situazione in Abruzzo. Dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 89 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara. 42 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, 14 in terapia intensiva, mentre gli altri sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Sono stati eseguiti 958 test, di cui 440 sono risultati negativi, dal laboratorio di riferimento regionale di Pesca. La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono eseguiti sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami tuttora in corso. Dei casi positivi, 9 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 23 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 48 alla Asl di Pescara e 9 alla Asl di Teramo. Va precisato che il numero elevato di casi registrati a Pescara è anche legato al fatto che al Santo Spirito accedono pazienti provenienti anche da altre aree della regione. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.