“Un’emergenza nell’emergenza”, così i consiglieri Vincenzo Suriani e Francesco Prospero (Fratelli d’Italia), Davide D’Alessandro e Alessandra Cappa (Lega), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto), definiscono le chiusure idriche programmate comunicate dalla SASI.
“In un contesto giornaliero in cui è necessario garantire l’igiene della persona e degli ambienti, – si legge nel comunicato – questa esigenza viene messa a rischio dal fatto che nei nostri comuni, e a Vasto in particolare, ci sarà una forte riduzione delle erogazioni con restrizioni giornaliere fino a 11 ore su 24. La SASI ha deciso quindi, anche in piena emergenza, di costringere la cittadinanza vastese a razionalizzare al massimo l’uso dell’acqua e dei serbatoi. Chiediamo un intervento di tutta la classe politica vastese per garantire il massimo servizio idrico finché non cesserà l’attuale fase di emergenza sanitaria. Non è il momento di razionalizzare: è il momento di fare fronte comune. A tempo debito, però, chi ha ormai dimostrato di essere inadeguato nella gestione di un ente complesso come la SASI dovrà prenderne atto e andarsene a casa”, concludono.