Nella tarda serata di ieri, il sindaco di Lanciano ha firmato l’ordinanza con cui viene attivato il centro operativo comunale di Protezione Civile. Gli obiettivi del COC Lanciano in questa fase dell’emergenza da coronavirus sono due: monitorare l’effettiva applicazione nel territorio comunale delle misure urgenti disposte per il contenimento della diffusione del Covid-19, invitando in ogni modo la popolazione al rispetto di tali misure; valutare l’attuazione di ogni azione utile a dare sostegno alla popolazione in difficolta? per effetto delle restrizioni da osservare, prevalentemente indirizzato verso la consegna a domicilio dei farmaci in collaborazione con le farmacie e la Croce Rossa Italiana. È inoltre possibile chiamare il numero verde 800189521 per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio, servizio riservato esclusivamente alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie o ultra 65enni e che non possono delegare altri soggetti.
Sono state quindi attivate le seguenti funzioni del COC: tecnica pianificazione, sanita?, assistenza sociale e veterinaria, volontariato, assistenza alla popolazione, comunicazione. Il C.O.C. e? istituito nel palazzo Municipale di Lanciano, nei locali della “Casa di Conversazione” in Piazza Plebiscito.
“Ogni singola funzione nell’ambito delle proprie competenze si attivera?, qualora ricorra il caso, per il coinvolgimento immediato di tutti gli organi preposti interessati, delle Forze dell’ordine e informando opportunamente il Sindaco. La stessa funzione, alla luce delle effettive esigenze nascenti dall’eventuale stato di emergenza ed allo scopo di fronteggiare al meglio i rischi ad esso connessi, potranno essere incrementate sia in termini di ambiti di competenza che di risorse umane”, si legge nell’ordinanza.
Ieri pomeriggio è stata inoltre approvata la delibera di Giunta che dà il via libera al regolamento temporaneo per l’adozione del lavoro agile – smart working – per i dipendenti comunali, quale misura di contrasto all’emergenza sanitaria del Covid-19. Lo stesso provvedimento prevede la comunicazione del regolamento comunale alle società partecipate EcoLan e Anxam, affinché anch’esse assicurino l’adozione delle misure previste dalla Direttiva 2/2020 del Ministero della Pubblica Amministrazione in materia di lavoro agile. I dettagli della misura e dell’applicazione del regolamento temporaneo del Comune di Lanciano saranno resi noti in una prossima comunicazione.
Al fine di evitare assembramenti sono inoltre sospesi, fino al 3 aprile, i mercati settimanali, compreso quello del sabato. “E’ fondamentale rispettare le misure disposte dal Governo: restare a casa è l’unico vaccino possibile al momento contro la diffusione del Covid-19. Ognuno di noi deve quindi rispettare gli obblighi indicati nei decreti: evitare di uscire da casa se non per motivi di lavoro, di salute o di stretta necessità, con autocertificazione per comprovare i motivi dell’uscita. Senza una valida ragione, bisogna rimanere a casa per impedire al virus di diffondersi con la velocità che tutti ormai conosciamo e aiutare il nostro sistema sanitario a far fronte a questa emergenza. Lanciano sta rispondendo bene a questa sfida, gran parte della cittadinanza sta rispettando le misure così come le attività di beni di prima necessità rimaste aperte, ma dobbiamo fare uno sforzo ulteriore. Insieme ce la faremo a superare questo momento, è di vitale importanza che tutti rispettino le misure, anche nei luoghi di lavoro nel caso in cui la presenza fisica del dipendente sia necessaria allo svolgimento della prestazione lavorativa e non sia possibile applicare il lavoro agile. A questo proposito abbiamo approvato ieri in Giunta il regolamento temporaneo per il lavoro agile del Comune di Lanciano, che conta oltre 200 dipendenti. Ringrazio gli agenti di Polizia Municipale e le forze dell’ordine impegnate sul territorio per far rispettare le misure adottate per il bene di tutti”, dichiara il sindaco Mario Pupillo.
Sul sito del comune di Lanciano è disponibile il testo integrale del nuovo decreto con misure riguardanti il contrasto e il contenimento del diffondersi del Covid-19, firmato l’11 marzo dal Presidente del Consiglio.