Non solo asparagi, ma anche una bomba a mano inesplosa. È il singolare ritrovamento fatto stamattina da Tommaso e Marco Di Marco nei boschi di Tufillo in contrada “Monnole”.
I due fratelli hanno notato l’ordigno probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale tra le foglie, in parte nel terreno, così hanno allertato i carabinieri della stazione di Fresagrandinaria.
I militari sono intervenuti per delimitare l’area in attesa dell’intervento degli artificieri di Foggia presumibilmente nelle prossime settimane.
Proseguono quindi i ritrovamenti di ordigni inesplosi in un territorio, quello del Trigno in particolar modo, teatro di cruente battaglie durante la Seconda Guerra Mondiale. A Tufillo non è il primo caso, a inizio ottobre 2019 fu trovata una mina anticarro [LEGGI]. L’ultimo episodio è, invece, quello di Lentella, dove è stato rinvenuto un proiettile perforante anticarro, poi fatto brillare [LEGGI]. A riaffiorare però non sono solo ordigni come nel caso del lago di Bomba che ha restituito una pistola risalente allo stesso periodo [LEGGI].
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