Sono iniziati a Punta Penna i lavori di contrasto al dissesto idrogeologico del costone che sovrasta viale Marinai d’Italia, la strada di accesso al porto. È un intervento attesto da anni e che vede la luce grazie ad un finanziamento di 1 milione e 500 mila euro. Il progetto del primo lotto dei lavori porta la firma dell’ingegner Nicola Masciarelli. L’opera, appaltata dal Comune di Vasto per un importo di 750mila euro, è stata aggiudicata alla Impresa MIDAL che ha praticato un ribasso del 26,83%.
Nel 2014 l’area in questione, quella dove si trovano i palazzi del cosiddetto Villaggio dei Marinai dell’Ater -, è stata visitata dal capo della Protezione Civile Nazionale, il prefetto Franco Gabrielli, giunto a Vasto accompagnato dal presidente della giunta Regionale d’Abruzzo Luciano D’Alfonso, per una ricognizione del territorio.
[ads_dx]”L’intervento – ha dichiarato il sindaco di Vasto Francesco Menna – consentirà di consolidare un’area ad alto rischio idrogeologico esposta ai venti provenienti dai quadranti di Nord-Ovest. Sarà possibile mettere in sicurezza l’intero costone sotto il quale molto probabilmente dovrà svilupparsi il tracciato in trincea dei binari dell’ultimo miglio ferroviario che dovrà collegare lo scalo Porto di Vasto con il Porto di Punta Penna”.
“I lavori in questione – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Forte – sono stati finanziati con fondi della Regione Abruzzo, Servizio di Protezione Civile. Essi consisteranno nella realizzazione di una palificazione profonda eseguita con tecniche all’avanguardia. L’intervento sarà seguito costantemente da tecnici della Soprintendenza Archeologica poiché l’area in questione è ritenuta di grande interesse. La riconsegna dei lavori è in programma entro la fine dell’anno”.