Domani, domenica 1 marzo, va in pensione Biagio Santoro, reggente del Faro di Punta Penna. Per tanti anni, dal lontano 1987, Biagio Santoro è stato l’angelo custode, dal 1997 con Andrea Guida, del secondo faro più alto d’Italia. Li avevamo incontrati insieme, nel 2014, come protagonisti delle Storie della Domenica [LEGGI]. Biagio Santoro, campano di origine ma ormai vastese d’adozione, aveva superato il concorso per entrare nel mondo dei fari nel 1978.
Oggi, nel suo ultimo giorno in servizio, è il collega e amico Andrea Guida ad esprimere un pensiero di saluto. “Mi mancheranno i briefing per organizzare i lavori settimanali, le risate mentre si rimettevano a nuovo i bronzi e gli ottoni dell’ottica e della lanterna. Tanti i ricordi passati e le avventure alle Tremiti e, perchè no, anche qualche discussione che poi si chiudeva davanti a un buon caffè.
Tutto questo è stato il bello di vivere insieme. Egoisticamente gli ho proposto di rimanere ancora ma, non si può pretendere oltre. A chi, come noi, vive i fari 24 ore su 24, sembra di lasciarci una parte di noi per sempre. E forse è davvero così. Biagio, ora è il momento di accudire la famiglia e i nipotini a tempo pieno così come hai fatto con il faro.
Il mio augurio è proprio questo: auguri per una buona vecchiaia perchè credo che ce lo meritiamo un po’ tutti. Auguri di cuore e sempre vento in poppa!”.
Anche dalla nostra redazione auguri al caro Biagio Santoro, sempre cordiale e disponibile nel suo rapporto con noi giornalisti per raccontare la “vita” del faro di Punta Penna.